Denuncia per stupro: chi può farla, entro quanto tempo e dove

Ilena D’Errico

3 Settembre 2023 - 23:49

La normativa sulla denuncia per stupro, chi può farla, dove ed entro quanto tempo può essere presentata a seconda dei casi previsti dalla legge sul reato di violenza sessuale.

Denuncia per stupro: chi può farla, entro quanto tempo e dove

Riguardo ai casi di violenza sessuale si sente spesso parlare di tardività della denuncia, che dà luogo all’improcedibilità dell’accusa. In altre parole, oltre un certo tempo massimo, non possono più essere compiuti accertamenti riguardo al reato che, se avvenuto, rimane quindi impunito. Un altro dubbio piuttosto frequente riguarda chi può denunciare uno stupro e perché, quando le vittime non se la sentono, non può farlo qualcun altro per loro.

Ecco cosa prevede la legge italiana riguardo al reato di violenza sessuale, come definito dal Codice penale, chi può fare la denuncia, entro quanto tempo e dove bisogna recarsi.

Chi può fare la denuncia per stupro?

Lo stupro attiene al reato di violenza sessuale individuato dall’articolo 609 del Codice penale, che comprende una fattispecie più ampia rispetto alla definizione semantica di stupro (per esempio può riguardare anche palpeggiamenti e baci). In ogni caso, il reato di violenza sessuale è procedibile soltanto dietro querela di parte.

Questo significa che soltanto la vittima può denunciare l’avvenimento del reato alle forze dell’ordine, presentando per l’appunto una querela. Quest’ultima si differenzia dalla denuncia proprio perché con questa la vittima comunica l’avvenimento del reato ma anche la volontà che sia perseguito e punito a norma di legge. I reati procedibili soltanto dietro querela non possono quindi essere denunciati da nessun altro al di fuori della vittima (e in linea teorica dal colpevole stesso), perciò in mancanza di questa non possono essere indagati e puniti. La vittima può però nominare un procuratore speciale, ad esempio un avvocato, che sporga la querela in sue veci.

L’unica eccezione a questa regola riguarda le vittime minori di 14 anni e le vittime interdette, per i quali la querela deve essere presentata rispettivamente dai genitori o dal tutore. Oltretutto, anche se i minorenni che hanno compiuto 14 anni e gli inabilitati possono presentare autonomamente la querela, quest’ultima può essere avanzata dai genitori o dal curatore anche in assenza del loro consenso.

L’articolo 609 octies del Codice penale individua poi la violenza sessuale di gruppo, non un’aggravante bensì una vera e propria fattispecie di reato indipendente che si differenzia dalla violenza sessuale per la partecipazione di più aggressori. La violenza sessuale di gruppo è un reato procedibile d’ufficio; quindi, non è necessaria la querela della vittima affinché possa essere indagato e punito e chiunque può denunciarne l’avvenimento.

Entro quanto tempo deve essere fatta la denuncia per stupro

La differenza normativa tra la violenza sessuale e la violenza sessuale di gruppo è fondamentale per quanto riguarda le tempistiche di denuncia e querela. La querela per il reato di violenza sessuale ha infatti un termine ben specifico, corrispondente a 12 mesi. Inizialmente, erano soltanto 6 i mesi di tempo per poter querelare lo stupratore, ma la legge Codice Rosso ha innalzato il tetto per tutelare la difficoltà delle vittime.

Un aspetto fondamentale è che la querela per violenza sessuale una volta presentata presso le forze dell’ordine non può più essere revocata, in questo modo si cerca di evitare l’azione intimidatoria sulle vittime. La violenza sessuale di gruppo, invece, può essere denunciata senza limiti di tempo, proprio perché si tratta di un reato procedibile d’ufficio.

Così, la denuncia per stupro o violenza sessuale non ha limiti di tempo in tutti i casi considerati dalla legge procedibili d’ufficio:

  • Quando la vittima è minorenne;
  • se il reato è commesso da un ascendente, da un tutore, da un genitore o da un’altra persona a cui il minore era affidato;
  • se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio;
  • il reato è commesso insieme a un altro reato che è procedibile d’ufficio (ad esempio i maltrattamenti in famiglia);
  • la violenza sessuale di gruppo.

In questi casi non ci sono limiti di tempo per la denuncia, proprio perché date le particolari circostanze è ancora più forte il timore delle vittime a denunciare.

Dove fare denuncia per stupro

La denuncia per stupro, pur trattando di un reato particolarmente grave, non si differenzia in alcun modo dalla denuncia per gli altri reati, così come avviene anche per la querela. Entrambe possono essere presentate in forma orale o verbale al pubblico ministero, all’ufficiale di polizia giudiziaria o a un agente consolare estero. Tutto ciò che serve è la dichiarazione della vittima, per la querela, e quella testimoniale per la denuncia.

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# Reato

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