Detrazione Iva per acquisti 2022 ma con fattura ricevuta nel 2023: in quale anno?

Patrizia Del Pidio

30 Gennaio 2023 - 12:43

Quando è possibile portare in detrazione l’Iva delle fatture ricevute nel 2023 per operazioni effettuate nel 2022? I chiarimenti.

Detrazione Iva per acquisti 2022 ma con fattura ricevuta nel 2023: in quale anno?

Come comportarsi con la detrazione dell’Iva per acquisti effettuati e pagati nel 2022 ma con fatture ricevute solo nel 2023? Si applica il principio di cassa in base a quando il costo è stato sostenuto? Oppure è necessario applicare la detrazione al momento dell’emissione della fattura?

Va ricordato, in questo ambito, che il diritto alla detrazione dell’Iva si ha al verificarsi del requisito sostanziale e del requisito formale che illustreremo nei prossimi paragrafi.

Diritto detrazione Iva 2022: requisito formale e sostanziale

Il diritto alla detrazione dell’Iva, in base a quanto stabilito dall’articolo 19 del Dpr 633 del 1972, è subordinato al verificarsi contemporaneo di una duplice condizione:

  • quella sostanziale, ovvero nel trovarsi nel diritto di poter esigere l’imposta per averla pagata;
  • quella formale, ovvero essere in possesso di una fattura valida e redatta secondo le disposizioni vigenti, che lo attesti.

E questo è quello che chiarisce anche l’Agenzia delle Entrate con la circolare 1E del 2018: il diritto alla detrazione c’è solo al verificarsi contemporaneo della duplice condizione.

L’eccezione alla regola

L’esercizio del diritto alla detrazione dell’Iva, in base a quanto prevede l’articolo 1 al comma 1 del Dpr 100 del 1998, è possibile anche quando la spesa è effettuata nel mese precedente ma la fattura si riceve entro il 15 del mese successivo a quello in cui è stata effettuata l’operazione. Ma tale eccezione non si applica quando i documenti di acquisto sono relativi ad operazioni effettuate nell’anno precedente.

Cosa significa questo? La liquidazione Iva da effettuare entro il 16 di ogni mese, quindi, può essere riferita anche ad operazioni relative al mese precedenti patto di essere in possesso della relativa fattura entro la data stessa in cui si effettua la liquidazione.

Ma il diritto alla detrazione dell’Iva è ammesso solo nell’anno in cui si è ricevuta la fattura.

Come comportarsi per fatture ricevute a gennaio 2023?

Per i beni acquistati a dicembre 2022 per i quali la fattura si riceve solo a gennaio 2023, quindi, la liquidazione dell’Iva non può essere riferita al 2022. Anche se la liquidazione Iva di dicembre 2022 si effettuerà a gennaio 2023 potranno essere oggetto di tale liquidazione solo le fatture ricevute entro il 31 dicembre 2022.

Le fatture, per operazioni effettuate nel 2022, ma ricevute nel 2023, invece, saranno ammesse in detrazione solo quando si verifica il duplice requisito, sostanziale e formale. E fatto potranno essere poste in detrazione solo alla prima liquidazione Iva relativa all’anno 2023, sia essa mensile che trimestrale.

Argomenti

# Fisco

Iscriviti a Money.it