Detrazione tampone covid e test fai da te, le regole da rispettare

Nadia Pascale

27 Giugno 2023 - 09:54

Quali sono le regole da rispettare per potersi avvalere della detrazione per il tampone Covid e per il test fai da te?

Detrazione tampone covid e test fai da te, le regole da rispettare

I tamponi Covid eseguiti presso strutture sanitarie e farmacie e test Sars-Cov-2 fai da te possono essere portati in detrazione nella dichiarazione redditi 2023, sia con il modello 730/2023, sia con il modello Redditi PF. Vi sono però delle regole da rispettare e riguardano la tracciabilità delle spese sostenute.

La prima cosa da dire è che con la dichiarazione dei redditi 2023 possono essere portate in detrazione solo le spese sostenute nel 2022, quindi restano fuori le spese sostenute nel 2021, cioè l’anno peggiore per quanto riguarda il Covid, che dovevano essere portate in detrazione con la dichiarazione del 2022.

Il tampone Covid viene considerato una prestazione diagnostica, di conseguenza, è possibile avvalersi della detrazione prevista per le prestazioni diagnostiche. Rientra nell’ampia gamma delle spese sanitarie, quindi si applica la franchigia di 129,11 euro ( la stessa ricordiamo è globale, quindi comprende tutte le spese sanitarie sostenute nel 2022). Esclusa quindi la franchigia viene riconosciuta una detrazione pari al 19% della spesa che va ad incidere sull’imposta dovuta.

Detrazione Irpef per il tampone Covid

Fatte le premesse, come si portano in detrazione le spese per il tampone Covid?
Valgono anche in questo caso le regole generali previste per le spese sanitarie, di conseguenza se il tampone viene eseguito presso una farmacia, pubblica o privata, trattandosi di soggetti operano in regime di convenzionamento con il Servizio Sanitario Nazionale, non occorre che il pagamento sia avvenuto con strumenti tracciabili, quindi in questo caso è possibile avvalersi della detrazione Irpef anche se il pagamento è avvenuto in contanti.

Naturalmente è necessario avere lo scontrino parlante. Ricordiamo che ora è possibile avere anche il “prospetto spese sanitarie”.

In base a quanto specificato dall’Agenzia delle entrate nella rubrica FiscoOggi, la documentazione rilasciata dalla farmacia o dalla struttura presso la quale viene eseguito il tampone deve riportare l’indicazione alternativa:

  • “esecuzione prestazione di servizio tampone antigenico per la diagnosi Covid-19”;
  • l’indicazione dei codici univoci 983172483 (esecuzione tampone rapido 18+) e 983172420 (esecuzione tampone rapido 12-18)

Detrazione tampone Covid, in quali casi è necessario pagare con strumenti tracciabili

Occorre però prestare attenzione, infatti, se il tampone Covid è stato effettuato presso strutture private non accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale, è necessario aver effettuato un pagamento tracciabile.

Solo in questo caso è possibile avvalersi della detrazione tamponi Covid nella dichiarazione dei redditi 2023 relativa alle spese 2022.

Detrazione tampone Covid Fai da te

Per il test fai da te, quindi acquistato ed effettuato a casa in autonomia, la detrazione si può ottenere nel caso in cui nel documento di spesa sia riportato il codice AD che attesta la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria della spesa per dispositivi medici.

In caso contrario, anche se il test è acquistato in farmacia, il contribuente deve conservare al documentazione dalla quale risulti che il prodotto è conforme alle regole comunitarie e che è marcato CE.

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