Detrazioni fiscali 2020, novità in Legge di Bilancio: dai nuovi bonus, fino ai limiti di reddito e all’obbligo di pagare con carte o bancomat. Ecco cosa cambia con la Manovra approvata in Senato.
Un anno di importanti novità per le detrazioni fiscali: la Legge di Bilancio 2020, pur salvando le spese sanitarie, introduce nuovi limiti per l’accesso ai bonus fiscali.
È il testo della Legge di Bilancio 2020 approvato in Senato a confermare la stretta alle detrazioni fiscali. Il modello 730 si snellisce per i contribuenti con redditi alti mentre, per la restante platea di soggetti, molte delle spese da portare in detrazione saranno subordinate al pagamento con mezzi tracciabili.
Accanto alle nuove regole per poter beneficiare delle detrazioni fiscali, la Legge di Bilancio 2020 introduce nuovi bonus per i contribuenti: arriva la detrazione Irpef per il latte in polvere, così come il bonus musica per le famiglie con redditi bassi ed aumenta il limite massimo per la detrazione delle spese veterinarie.
Proroga al completo anche per i bonus casa e, accanto alle detrazioni fiscali ormai note, debutta dal 1° gennaio 2020 anche l’agevolazione per rifare le facciate.
Sono tante le novità previste dalla Manovra. Di seguito l’analisi delle principali modifiche alle detrazioni fiscali 2020.
Detrazioni fiscali 2020, le novità sui pagamenti: carta, bancomat o bonifico
Partiamo dalle novità relative alla tracciabilità delle detrazioni: ai fini dei bonus Irpef del 19% sarà necessario pagare la spesa tramite bonifico, carta o bancomat.
La modifica alle regole alla base dell’accesso alle detrazioni fiscali 2020 riguarderà le spese indicate nell’articolo 15 del TUIR, con la sola eccezione di alcune tipologie di spese mediche.
La Legge di Bilancio 2020 prevede espressamente che l’obbligo di pagamento con carta o bancomat non si applicherà alle detrazioni spettanti in relazione alle spese sostenute per l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici, nonché alle detrazioni per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate con il SSN.
Ad esempio, sarà obbligatorio pagare con carta, bancomat o bonifico le visite o le prestazioni rese dal dentista privato così come da medici specialisti. Sarà possibile continuare ad usare il contante nel caso di visite effettuate presso strutture ospedaliere pubbliche.
L’uso del contante sarà inoltre ammesso in farmacia.
Al contrario, diventerà obbligatorio pagare con bancomat o bonifico, ai fini delle detrazioni Irpef, l’affitto, così come le spese scolastiche, universitarie, quelle sportive per i figli e via di seguito.
Detrazioni fiscali 2020, limite di reddito: bonus ridotti da 120.000 a 240.000 euro. Salve le spese sanitarie
La seconda novità di rilievo prevista dalla Manovra sarà rappresentata dall’introduzione di limiti di reddito per l’accesso alle detrazioni fiscali.
A partire dal 2020, per i titolari di reddito complessivo superiore a 120.000 euro, le detrazioni Irpef del 19% saranno riconosciute in maniera decrescente al crescere del reddito complessivo, fino ad annullarsi una volta raggiunti i 240.000 euro.
Nel dettaglio, la Legge di Bilancio 2020 stabilisce che le detrazioni fiscali:
- spetteranno in misura piena, per redditi non superiori a 120.000,00 euro;
- per redditi superiori a 120.000,00 euro, spetteranno in una percentuale decrescente al crescere del reddito complessivo, desumibile dal rapporto tra l’importo predefinito di 240.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e l’importo di 120.000 euro.
Il taglio alle detrazioni fiscali, in avvio dal 1° gennaio 2020, non interesserà le seguenti spese:
Sulla detrazione per le spese sanitarie è stato uno degli emendamenti alla Legge di Bilancio 2020 ad eliminare la stretta. Nel testo originario approvato dal Governo, era previsto l’accesso allo sgravio Irpef solo per gli oneri sostenuti da contribuenti con patologie.
Le spese sanitarie tornano ora detraibili per tutti (salvo ulteriori modifiche).
In merito a tutte le altre detrazioni del 19%, la Legge di Bilancio 2020 stabilisce che per il calcolo del reddito complessivo non bisognerà considerare il reddito derivante dalla prima casa.
Vi rientreranno invece i redditi relativi ad immobili locati con il regime della cedolare secca o il reddito d’impresa o lavoro autonomo per i contribuenti che adottano il regime forfettario.
Detrazioni fiscali 2020, nuovo bonus sui lavori in casa
Non solo tagli e nuove regole stringenti. Tra le novità relative alle detrazioni fiscali 2020 è opportuno citare anche il nuovo bonus in arrivo per chi effettua lavori in casa.
A partire dal 1° gennaio farà il suo debutto il nuovo bonus facciate, detrazione del 90 per cento riconosciuta ai contribuenti che effettuano lavori di manutenzione sulle parti esterne degli edifici (abitazioni singole o condomini).
Per capire come funziona il nuovo bonus facciate è utile consultare le modifiche apportate al Senato all’articolo 25 della Manovra.
Se i lavori di rifacimento della facciata, se non siano di sola pulitura o tinteggiatura esterna, riguardino interventi che influiscono dal punto di vista termico e sono relativi a più del 10 per cento dell’intonaco, sarà necessario che questi rispettino i requisiti generali previsti per i lavori di riqualificazione energetica.
È questa una delle novità contenuta negli emendamenti presentati dai relatori. Inoltre, il bonus spetterà solo nelle zone A e B mentre, a dispetto delle indiscrezioni, non si applicherà anche agli alberghi.
Detrazioni fiscali 2020: nuovo bonus latte da 400 euro
Tra le detrazioni fiscali del 2020 spunta anche il bonus latte, agevolazione riconosciuta alle mamme che non possono allattare a causa di patologie accertate.
Sarà pari ad un massimo di 400 euro all’anno il contributo riconosciuto alle famiglie. Ancora non è chiaro però se il bonus sarà riconosciuto come detrazione fiscale o come buono spesa. Quel che è certo è che sarà il Ministero della Salute con apposito decreto a fissare requisiti, patologie che danno diritto al contributo, e modalità di fruizione dello stesso.
Detrazioni fiscali 2020: bonus musica fino a 1.000 euro
Per le famiglie con redditi bassi debutta, dal 1° gennaio 2020, anche un nuovo bonus culturale: si tratta della detrazione per corsi di musica o conservatori, riconosciuta nella misura del 19% e fino ad un massimo di 1.000 euro.
Potranno richiederla le famiglie con reddito non superiore a 36.000 euro, e per l’iscrizione a corsi di figli di età compresa tra i 5 ed i 18 anni.
Detrazioni fiscali 2020: spese veterinarie fino a 500 euro
La Legge di Bilancio 2020 pensa anche agli amici a quattro zampe. Dal prossimo anno sale a 500 euro il limite massimo di spesa per la detrazione delle spese veterinarie.
La novità consentirà di ricevere a rimborso un totale di 70 euro circa. Attualmente, il limite di spesa da considerare è pari a 387,34 euro, con franchigia di 129,11 euro. L’aumento del rimborso riconosciuto con il 730 non sarà certo considerevole, ma è sicuramente un piccolo passo per i proprietari di animali domestici.
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