Il modello 730 precompilato è stato scelto da quasi 4 milioni di contribuenti, di cui il 20% non ha apportato modifiche: nel comunicato stampa dell’Agenzia delle Entrate pubblicato il 10 ottobre tutti i dati sulla dichiarazione dei redditi precompilata.
Dichiarazione precompilata, secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate quasi 4 milioni di contribuenti hanno scelto di inviare da soli il proprio modello 730: circa 600.000 in più rispetto allo scorso anno.
Secondo il comunicato stampa dell’Amministrazione Finanziaria del 10 ottobre, Lombardia, Veneto e Piemonte sono le regioni che si collocano sul podio per gli invii “fai da te”.
Oltre ad aumentare la percentuale dei modello inviati tramite la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate (del 178% dal 2015, primo anno della precompilata), è cresciuto anche il numero di invii senza apportare modifiche: 1 contribuente su 5 ha presentato la propria dichiarazione dei redditi senza la necessità di fare integrazioni.
Dichiarazione precompilata per quasi 4 milioni di contribuenti: i dati delle Entrate
Continua il successo della dichiarazione dei redditi precompilata: quest’anno 3,9 milioni di contribuenti hanno inviato il proprio modello 730 precompilato entro la scadenza del 30 settembre in autonomia, direttamente dal PC.
Nel 2015, primo anno della precompilata, gli invii sono stati 1,4 milioni, e da allora i dati confermano che la dichiarazione “fai da te” piace sempre di più.
Questi i dati che l’Agenzia delle Entrate ha diffuso col comunicato stampa del 10 ottobre 2020:
Dichiarazioni inviate | Modelli 730 e Redditi PF |
---|---|
ABRUZZO | 56.757 |
BASILICATA | 25.506 |
CALABRIA | 63.478 |
CAMPANIA | 252.289 |
EMILIA ROMAGNA | 256.657 |
FRIULI VENEZIA GIULIA | 116.737 |
LAZIO | 466.570 |
LIGURIA | 106.641 |
LOMBARDIA | 925.980 |
MARCHE | 80.032 |
MOLISE | 14.190 |
N.A. | 312 |
PIEMONTE | 342.823 |
PUGLIA | 160.279 |
SARDEGNA | 115.370 |
SICILIA | 140.409 |
TOSCANA | 222.903 |
TRENTINO-ALTO ADIGE | 66.021 |
UMBRIA | 51.397 |
VALLE D’AOSTA | 9.786 |
VENETO | 402.158 |
Totale Nazionale | 3.876.295 |
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Dichiarazione precompilata, aumentano gli invii senza modifiche: i dati delle Entrate
Dal 2015 a oggi la precompilata viene scelta come dichiarazione dei redditi da un numero sempre maggiore di cittadini.
Nel 2015 sono stati inviati 1,4 milioni di modelli 730 precompilati, aumentati a 2,1 milioni del 2016. E ancora:
- nel 2017 sono diventati 2,4 milioni;
- nel 2018 2,9 milioni:
- nel 2019 3,3 milioni.
Sono aumentati anche gli invii senza apportare alcuna modifica ai dati precaricati dall’Agenzia delle Entrate: nel 2020 il 20% dei contribuenti non ha avuto la necessità di fare integrazioni.
I dati che l’Agenzia delle Entrate precarica sono sempre più completi: nel 2020 le informazioni dell’Amministrazione Finanziaria hanno sfiorato quota 1 miliardo.
La parte più consistente è stata rappresentata dai dati relativi:
- alle spese sanitarie, che quest’anno hanno fatto un balzo da 754 a 790 milioni;
- dai premi assicurativi, che hanno superato quota 94 milioni;
- dalle Certificazioni Uniche, che hanno raggiunto i 62,5 milioni;
- dagli interessi passivi sui mutui, i contributi previdenziali, le spese universitarie e i bonus casa.
Dichiarazione precompilata, le prossime scadenze
Gli appuntamenti con la dichiarazione dei redditi non sono terminati per chi ha commesso errori o deve integrare il proprio modello 730:
- il 26 ottobre scade il termine per presentare, al CAF o professionista abilitato, il 730 integrativo;
- il 10 novembre è l’ultimo giorno utile per la presentazione del 730 correttivo di tipo 2 direttamente tramite l’applicazione web;
- il 30 novembre è la scadenza per la presentazione del modello Redditi precompilato e per inviare il modello Redditi correttivo del 730.
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