Trading online 2017: come fare la dichiarazione dei redditi? Ecco la guida con istruzioni e modello F24 per la tassazione per le plusvalenze Forex.
Forex trading online 2017: come fare la dichiarazione dei redditi in caso di guadagni da Forex?
Com’è già noto ai nostri lettori, la materia della tassazione e compilazione della dichiarazione dei redditi 2017 per coloro che svolgono attività di trading online e Forex può essere studiata nella guida Tassazione rendite finanziarie e Forex.
L’attività di trading online e Forex viene svolta attraverso delle piattaforme online attraverso le quali è possibile valutare i titoli finanziari negoziati sui mercati finanziari di tutto il mondo. I proventi di tali attività devono essere riportati nella dichiarazione dei redditi modello Redditi 2017 periodo d’imposta 2016 (ex modello Unico persone fisiche).
Ecco istruzioni e modello F24 in caso di guadagni derivanti da trading online 2017 e Forex.
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Modello dichiarazione dei redditi 2017: tassazione trading online e Forex
I guadagni derivanti da trading online e Forex devono essere riportati nella dichiarazione modello Redditi (ex modello Unico) nel quadro RT.
Per calcolare e pagare correttamente imposte e tasse su trading online e Forex 2017 occorre indicare i corrispettivi incassati ovvero le (plusvalenze ottenute.
Su tali plusvalenze occorre applicare l’imposta sostitutiva da pagare sulle plusvalenze di natura valutaria.
L’aliquota dell’imposta sostitutiva ISOS 2017 - per effetto di quanto stabilito dal DL 66/2014 - è attualmente pari al 26%.
Così come avviene per gli altri strumenti finanziari, anche nel caso del Trading online 2017 e del Forex le eventuali minusvalenze (perdite) possono essere dichiarate e compensate fino al quarto anno successivo a tale perdita.
Trading online Forex 2017: tassazione dichiarazione dei redditi e modello F24
L’imposta sostitutiva derivante dalla compilazione della dichiarazione dei redditi 2017 con guadagni da trading online e Forex deve essere versata tramite modello F24 con codice tributo 1100 ovvero “imposta sostitutiva su plusvalenza per cessione a titolo oneroso di partecipazioni non qualificate”.
La scadenza è quella delle imposte sui redditi derivanti dalla dichiarazione modello redditi 2017 ovvero:
- 30 giugno 2017 (da quest’anno c’è stato l’addio al tax day del 16) scadenza saldo 2016 e primo acconto 2017;
- 30 novembre 2017 scadenza secondo acconto 2017.
Tasse sul Forex 2017: regime dichiarativo o regime amministrativo
Uno dei punti più complessi della normativa italiana in materia di tassazione trading online e Forex 2017 è relativa alla scelta del regime cui assoggettare la propria attività finanziaria.
Il sistema tributario italiano consente ai trader di scegliere tra due diversi regimi fiscali: il regime dichiarativo ovvero il regime amministrativo.
Per valutare i criteri da utilizzare per questa scelta si consiglia il seguente approfondimento:
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