Aperti i termini per presentare la domanda per accedere alla disoccupazione agricola 2025. Ecco beneficiari, documenti necessari e le istruzioni per accedere alle prestazioni
I lavoratori dell’agricoltura possono presentare domanda per la corresponsione dell’assegno di disoccupazione agricola 2025. Quando scade il termine per la presentazione della domanda? Quali istruzioni seguire?
La maggior parte dei lavoratori, in caso di perdita di lavoro, riceve il sussidio della NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego), per i lavoratori del settore agricolo è però previsto uno strumento particolare volto a tutelare la continuità reddituale dei lavoratori stagionali, che in agricoltura rappresentano una percentuale elevata. Si tratta della disoccupazione agricola.
Mentre per gli altri strumenti di tutela in caso di disoccupazione l’istanza deve essere presentata al momento della perdita del lavoro, per la disoccupazione agricola le regole sono diverse, infatti vi è una finestra temporale specifica in cui è possibile richiedere il sussidio e una finestra specifica per la corresponsioone. Non è quindi detto che il sostegno economico sia percepito nel momento in cui ve n’è maggiore bisogno.
Ecco a chi spetta, come presentare domanda e i termini di scadenza ed erogazione della disoccupazione agricola.
Come presentare la domanda per accedere alla disoccupazione agricola 2025
L’istanza deve essere presentata ogni anno entro il 31 marzo e si riceve la prestazione nel periodo compreso tra giugno e luglio successivi. Per presentare la domanda è necessario avere questi documenti:
- codice fiscale;
- documento di identità in corso di validità;
- buste paga dell’anno a cui si riferisce la domanda;
- Iban del conto corrente bancario/conto postale del beneficiario
Per i cittadini extracomunitari è necessario avere:
- Permesso di soggiorno in corso di validità;
- Passaporto in corso di validità.
La domanda deve essere presentata ogni anno fino al 31 marzo. Può essere presentata autonomamente attraverso il portale INPS a cui si accede con Spid, Cie o Cns oppure attraverso patronato.
Nel primo caso, una volta effettuato l’accesso è necessario compilare il modulo Sr25 che è possibile trovare seguendo il percorso:
- Domande prestazioni a sostegno del reddito;
- Disoccupazione e/o Anf Agricola e su prestazione domande.
L’importo corrisponde al 40% della retribuzione media dichiarata dal datore di lavoro per le giornate effettivamente lavorate nell’anno per il quale si chiede la prestazione. A questo importo deve essere detratto il 9% a titolo di contributo straordinario (fino a 150 giornate lavorate), l’Irpef e l’eventuale trattenuta sindacale.
Nel mese di aprile sono pubblicati gli elenchi di coloro che effettivamente possono accedere alla prestazione. Infine, nel periodo intercorrente tra giugno e luglio 2025 viene corrisposto l’importo.
Chi può accedere alla disoccupazione agricola e requisiti
La disoccupazione agricola è una misura specifica per i lavoratori dell’agricoltura, possono accedere alla prestazione:
- operai agricoli a tempo determinato iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti;
- operai agricoli a tempo indeterminato che vengono assunti o licenziati nel corso dell’anno civile, dando luogo, così, a eventuali periodi di mancata occupazione al di fuori del contratto di lavoro;
- piccoli coloni;
- compartecipanti familiari;
- piccoli coltivatori diretti che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi nominativi mediante versamenti volontari.
Per poter accedere è necessario aver maturato almeno 102 giornate lavorative nel biennio precedente, ad esempio nel 2025 può accedere chi ha lavorato almeno 102 giornate nel 2024, oppure chi, cumulando le giornate lavorate nel 2023 e nel 2024 raggiunge la soglia prevista di 102 giornate lavorative. Inoltre è necessario aver maturato due anni di anzianità assicurativa.
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