Per la terza volta quest’anno, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrà riferire a un Grand Jury a seguito di un atto d’accusa.
Per la terza volta quest’anno, l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump potrebbe essere incriminato, questa volta per accuse relative all’assalto 6 gennaio 2021 al Campidoglio. Trump è tenuto a riferire al Grand Jury per il suo arresto in quattro giorni.
La conferma ufficiale è arrivata dallo stesso Trump su Truth, il social network personale dell’ex presidente. Il giurato speciale Jack Smith ha inviato una lettera a Trump affermando che era un obiettivo per le indagini. Che «quasi sempre significa un arresto e un’accusa», ha detto Trump.
A Trump sono stati concessi «solo 4 giorni per riferire al Grand Jury», cosa che è già accaduta altre due volte quest’anno.
La prima accusa ufficiale per Trump, nonché la prima per un ex presidente in generale, è arrivata a marzo dal New York Grand Jury. Riguardava il presunto utilizzo illegale di fondi per la campagna presidenziale. Secondo l’accusa, il denaro è stato utilizzato per pagare la pornostar Stormy Daniels per nascondere la sua storia d’amore con Trump.
La seconda, più grave accusa è arrivata poco prima dell’estate e riguardava l’aver trattenuto documenti riservati. Jack Smith, lo stesso consigliere che oggi ha incriminato Trump, stava indagando sulla presenza di documenti top secret all’interno della casa dell’ex presidente dopo la fine del suo mandato.
Cosa è successo il 6 gennaio
Questa accusa è la più severa che Trump abbia ricevuto finora. Riguarda la sua condotta durante uno dei momenti più delicati della storia della democrazia americana.
Donald Trump è stato presidente degli Stati Uniti tra il 2016 e il 2020. Nel novembre 2020, Trump ha perso le elezioni contro l’attuale presidente Joe Biden. Tuttavia, Trump non ha ancora riconosciuto la sua perdita elettorale fino ad oggi, sostenendo che la presidenza gli sia stata rubata.
Il 6 gennaio 2021, qualche giorno prima che Trump lasciasse la Casa Bianca, i sostenitori repubblicani hanno preso d’assalto il Capitol Building a Washington. Il Campidoglio è il cuore della democrazia americana, sede del Congresso della nazione.
Donald Trump è accusato di aver sostenuto l’assalto e di non aver fatto nulla per fermarlo. È inoltre accusato di brogli elettorali nello stato della Georgia.
Questa seconda accusa, legata all’inchiesta sull’assalto al Campidoglio, nasce dalla telefonata di Trump al governatore della Georgia durante le elezioni. Nella conversazione registrata, Trump ha chiesto al governatore di «trovare» 11.780 voti repubblicani, che gli avrebbero garantito la vittoria.
Donald Trump è un candidato ufficiale per le elezioni del 2024 ed è il favorito alle primarie. Il primo processo, quello sui soldi per Stormy Daniels, inizierà il prossimo marzo. Il team di Trump sta cercando di spingere il secondo processo fino a dopo le elezioni del 2024.
Non è chiaro se Trump sarà processato per la terza inchiesta prima del novembre 2024. Allo stesso modo non è chiaro se gli sarà permesso di candidarsi.
Al momento, Joe Biden sembra il candidato favorito per vincere le elezioni. Ma lo era anche Hillary Clinton nel 2016.
Articolo pubblicato su Money.it edizione internazionale il 2023-07-18 17:32:50. Titolo originale: Donald Trump arrested (again): accused of endorsing January 6th assault
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