È legale tenere il parcheggio per un’altra persona?

Ilena D’Errico

21 Giugno 2023 - 23:08

Tenere il parcheggio per un’altra persona è legale, ma soltanto ad alcune condizioni. Ecco quali sono i rischi e quando è possibile farlo senza correre alcun pericolo.

È legale tenere il parcheggio per un’altra persona?

Spesso trovare parcheggio sembra un’impresa impossibile, soprattutto nelle grandi città, nei pressi di luoghi molto frequentati o in prossimità della abitazioni. Quando si trova un posteggio libero non sono ammessi indugi, ma a volte non è possibile parcheggiare subito, allora cosa si fa? Chi ha un passeggero in queste situazioni di solito trova facilmente la soluzione: lo fa scendere per tenergli il posto, ad esempio mentre il guidatore fa il giro perché non gli era possibile fare un’inversione di marcia. Ma è legale tenere il parcheggio per un’altra persona?

Dato che si tratta di un’abitudine piuttosto diffusa sono anche frequenti le liti a riguardo, soprattutto se nel frattempo qualcuno vorrebbe a tutti i costi occupare quel parcheggio dato che non è ancora impegnato da un’auto, oppure da un veicolo in procinto di andarsene. Si tratta di un’eventualità piuttosto nota a tutti gli automobilisti, anche per una certa fretta che ormai contraddistingue gran parte dei cittadini. Accade anche che in caso di un appuntamento fra persone in auto differenti chi arrivi prima tenga il parcheggio per gli altri, così da evitare perdite di tempo. Molti conoscono l’irritazione che può causare questa abitudine, ma scopriamo cosa dice la legge a riguardo.

Tenere il parcheggio per un’altra persona è legale

Anche se in molti saranno contrari – perlomeno quando si trovano dalla sponda opposta della questione – la legge non vieta di tenere il parcheggio. Questo significa che tenere il parcheggio per un’altra persona è perfettamente legale, e chi lo occupa non può essere in alcun modo allontanato dal posteggio, a patto che non ne faccia un uso improprio.

Non esiste una legge specifica a riguardo, ma finché si rispettano le finalità degli spazi adibiti ai posteggi non si incorre in alcun problema legale. Parcheggiare la propria auto, anche se per conservare il posto a un altro veicolo, o perfino rimanervi a piedi, non viola le finalità del parcheggio. Di fatto, gli altri automobilisti devono considerare quel posto auto come occupato.

Questo principio è stato anche confermato dalla Corte di cassazione, che in una sentenza a riguardo ha definito la pratica del parcheggio trattenuto come una forma di delega. La delega in questione non richiede una forma scritta, pertanto è valido a riguardo anche l’accordo verbale.

Allo stesso tempo, questo non significa che si possano violare le altre norme che regolano l’uso dei parcheggi, né tantomeno le disposizioni del Codice civile sulla proprietà privata e le destinazioni d’uso del suolo nei luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Cosa rischia chi tiene il parcheggio per un’altra persona

Come visto finora, tenere il parcheggio per un’altra persona non è illegale, ma nel farlo è opportuno tenere a mente la normativa, ossia tutte quelle regole che si applicherebbero anche qualora il parcheggio fosse occupato dall’inizio dall’auto destinata.

In primo luogo, bisogna citare che occupando un parcheggio pubblico in una zona di sosta a pagamento è necessario munirsi del permesso. Non è rilevante la delega per un’altra auto munita di un permesso, ogni auto che sosta su quel luogo deve pagare il corrispettivo orario richiesto (se non munita di un permesso annuale per quella zona).

In ogni caso è fondamentale, in qualsiasi ipotesi di parcheggio, verificare che sia effettivamente possibile sostare con l’auto in quell’area. L’invasione di terreni altrui con lo scopo di occupazione è infatti punibile con la reclusione massima di 2 anni, oltre alla multa fino a 1.032 euro. La regola è quindi sempre la stessa, è possibile sostare soltanto nelle aree pubbliche adibite allo scopo oppure in terreni altrui con il consenso del proprietario. In quest’ultimo caso, tuttavia, serve accertarsi che il permesso sia valido anche per la delega.

In ogni caso, è vietato occupare abusivamente un parcheggio con oggetti, così come è vietata l’occupazione stabile dello stesso. Questo significa che è consentito conservare il posto auto per un’altra persona, purché non si violino i diritti degli altri automobilisti di usufruire della stessa opportunità.

Quest’ultima è un’interpretazione della giurisprudenza contraria rispetto alla delega citata dalla Cassazione. Per escludere errori si può quindi concludere che è possibile conservare il parcheggio per altri, facendo attenzione a non ostacolare il traffico e a non superare il tempo necessario. Chiaramente, questo problema non si pone se il parcheggio viene trattenuto direttamente da un’altra auto, perché l’uso è espressamente legittimo.

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