Ecobonus 110%, per i lavori effettuati ora sono in vigore i vecchi limiti, poiché il decreto Mise sui requisiti tecnici ancora non è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale: il rischio caos per le imprese sulla normativa da seguire è quasi assicurato.
Ecobonus 110%, chi sta facendo i lavori ora deve rispettare i vecchi requisiti e limiti: il nuovo decreto Mise infatti ancora non è approdato in Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento congiunto Mise, MEF, MIT e Ambiente sarà il parametro normativo di riferimento per tutti i lavori in casa, ed è stato pubblicato sui siti dei Ministeri il 6 agosto scorso, ma attualmente è sotto la lente d’ingrandimento della Corte dei Conti.
Questo vuol dire che chi sta facendo i lavori in casa (non solo per ecobonus e sismabonus al 110%) deve fare riferimento al vecchio decreto del 2008, con le modifiche del 2010.
Inoltre, il vecchio decreto è anche più vantaggioso per i contribuenti.
Ecobonus 110%, vecchi requisiti per chi fa i lavori ora
Occhio ai requisiti da rispettare per chi fa i lavori di ecobonus 110% ora: i parametri del decreto Requisiti ancora non sono in vigore.
Il decreto congiunto Mise, MEF, MIT e Ambiente deve ancora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, dunque continua a essere valido il vecchio decreto del 2008, modificato poi nel 2010.
Ma si tratta di una buona notizia per chi ha già iniziato i lavori di riqualificazione energetica: il nuovo decreto contiene requisiti più severi rispetto ai valori di trasmittanza termica per gli elementi di involucro opachi e trasparenti.
I nuovi requisiti si applicano non solo all’ecobonus 110%, ma anche all’agevolazione standard, con le aliquote ordinarie del 65%, 70% e 75%: il decreto infatti coinvolge tutti i lavori di riqualificazione energetica, non solo il bonus potenziato dal decreto Rilancio.
Una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale, i limiti e i requisiti più stringenti del nuovo decreto dovranno essere rispettati. Ad esempio, nel caso della trasmittanza energetica, il Sole 24 Ore sottolinea che per fruire delle detrazioni ci sono due soluzioni possibili:
- maggiorare gli spessori degli isolanti;
- combinare più tecniche di isolamento all’interno dello stesso intervento.
Ecobonus 110%, vecchi requisiti ancora in vigore: rischio caos sulla normativa
Vista la situazione di doppio binario normativo da tenere in considerazione, il rischio caos sugli interventi di ecobonus è quasi assicurato.
A fare fede sarà la data di inizio dei lavori, e il giorno “spartiacque” sarà la data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto congiunto sui Requisiti tecnici.
Un ulteriore aumento di difficoltà per tutte le imprese che svolgono i lavori (considerando anche tutti i documenti necessari): dovranno seguire due normative diverse, che fanno riferimento a parametri differenti, in base a quando sono iniziati i lavori.
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