Ecobonus auto 2023: come funzionano, sconti e come richiedere gli incentivi

Gaetano Cesarano

10/01/2023

Sono attivi gli incentivi Ecobonus 2023 per l’acquisto di veicoli nuovi a basse emissioni inquinanti: novità nei limiti d’intervento e nello stanziamento dei fondi.

Ecobonus auto 2023: come funzionano, sconti e come richiedere gli incentivi

Gli incentivi auto e moto sono ripartiti con la nuova dotazione prevista per l’anno 2023. Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 16 maggio 2022 ha infatti definito con precisione i parametri e gli stanziamenti annuali per il fondo di “Riconversione, ricerca e sviluppo del settore automotive” nel triennio 2022-2024.

Rispetto all’anno scorso, gli stanziamenti previsti dal Governo sono suddivisi in maniera leggermente diversa, ma non cambiano le fasce di emissioni identificate a suo tempo per la suddivisione dei bonus.

I veicoli per i quali è possibile chiedere l’ecobonus 2023

Possono beneficiare degli incentivi 2023 tutti gli acquirenti di veicoli a basse emissioni di nuova immatricolazione. Sebbene siano caratterizzati da livelli diversi di intervento, gli incentivi interessano sia i modelli con alimentazione ibrida o totalmente elettrica, sia i veicoli con alimentazione benzina, Diesel e bifuel GPL o metano con omologazione Euro 6.

Ecobonus auto 2023: fondi disponibili

La novità più importante relativa agli incentivi auto per il 2023 è che sono nuovamente disponibili i fondi per l’acquisto di veicoli con emissioni comprese tra 61 e 135 grammi di anidride carbonica per chilometro, ovvero quelli a maggiore diffusione e per i quali lo stanziamento del Governo per l’anno 2022 si era esaurito in poche settimane.

La disponibilità totale è pari a 630 milioni di euro per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e e L7e (motocicli e ciclomotori), N1 e N2 (veicoli commerciali).

In funzione della soglie di emissioni identificate dal legislatore le risorse disponibili per i veicoli di categoria M1 sono:

Emissioni CO2Stanziamento per persone fisicheStanziamento per società di noleggio e car sharing
0-20 g/km € 180,5 mln € 9,5 mln
21-60 g/km € 223,25 mln € 11,75 mln
61-135 g/km € 150 mln Non previsto

Per motocicli e ciclomotori (categoria L1e a L7e) sono stati stanziati:

  • 5 milioni di euro per l’acquisto di modelli ad alimentazione termica
  • 35 milioni di euro per l’acquisto di modelli ad alimentazione elettrica

Per l’acquisto di veicoli commerciali 100% elettrici appartenenti alle categorie N1 e N2 elettrici sono invece disponibili 15 milioni di euro.

Salvo esaurimento anticipato dei fondi previsti per singole categorie, gli incentivi per l’acquisto sono validi fino al 31 dicembre 2023. L’aggiornamento in tempo reale della disponibilità può essere verificato sul sito ufficiale ecobonus.mise.gov.it

Ecobonus auto 2023: il dettaglio dei contributi

Lo schema d’incentivazione per l’acquisto di un veicolo meno inquinante non cambia per l’anno 2023 e per la fascia 61-135 g/km CO2 prevede la rottamazione obbligatoria di un veicolo con classe di omologazione fino a Euro 5.

Emissioni CO2Contributo senza rottamazioneContributo con rottamazione
0-20 g/km € 3.000 € 5.000
21-60 g/km € 2.000 € 4.000
61-135 g/km Non previsto € 2.000

Per le imprese di autonoleggio il contributo è disponibile solo per le prime due fasce ed è pari al 50% di quello riservato alle persone fisiche. Al momento non risulta invece prorogato l’extra bonus del 50% per gli acquisti effettuati da persone fisiche con Isee inferiore a 30.000 euro scaduto il 31 dicembre 2022. È inoltre facile notare che i 150 milioni destinati alla maggioranza delle auto ibride e termiche (61-135 g/km CO2) saranno sufficienti solo per 75 mila acquirenti.

Incentivi auto 2023: il limite al prezzo d’acquisto

Come già avvenuto per le agevolazioni concesse l’anno scorso, il legislatore ha fissato una soglia massima al prezzo d’acquisto dei veicoli incentivabili per evitare che i modelli di lusso potessero godere dell’Ecobonus. Di fatto molti modelli ad alimentazione elettrica sono esclusi dal meccanismo degli incentivi a causa dei prezzi di listino generalmente più elevati dei modelli di pari categoria ad alimentazione termica.

Per accedere al bonus statale il costo della nuova auto dovrà essere calcolato includendo sia l’Iva sia eventuali accessori, escludendo unicamente l’Ipt, ovvero l’imposta provinciale di trascrizione.

Emissioni CO2Limite prezzo Iva esclusaLimite prezzo Iva inclusa
0-20 g/km € 35.000 € 42.700
21-60 g/km € 45.000 € 54.900
61-135 g/km € 35.000 € 42.700

Come funziona l’Ecobonus 2023

L’agevolazione è attiva per tutti i contratti d’acquisto effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 e prevede che l’immatricolazione venga effettuata entro 270 giorni dal momento della prenotazione dell’incentivo. I veicoli da rottamare devono avere una classe di omologazione inferiore a Euro 5, ovvero devono essere modelli immatricolati come Euro 0, 1, 2, 3 o 4, ed essere intestati all’acquirente o ad un suo familiare convivente da almeno 12 mesi.
Il nuovo veicolo non può essere venduto prima di 1 anno se l’acquirente è una persona fisica o 2 anni se la vettura è impiegata in attività di car sharing o noleggio.

Come richiedere gli incentivi auto

La richiesta di accesso agli incentivi auto 2023 deve essere fatta dalla concessionaria effettuando l’apposita registrazione sul portale del Mise. In questo modo il rivenditore potrà prenotare il contributo previsto riconoscendo all’acquirente finale il valore dell’ecobonus attraverso uno sconto sul prezzo di acquisto. A chiusura dell’operazione il rimborso alla concessionaria sarà effettuato da parte del costruttore sotto forma di credito di imposta.

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