L’Ecuador potrebbe essere escluso dai Mondiali di calcio in Qatar. Le accuse di irregolarità arrivano dal Cile e la Fifa ha annunciato che indagherà sul caso. Cosa è successo?
Il codice disciplinare della Fifa non perdona e se ci dovessero essere tutte gli estremi, l’Ecuador potrebbe essere escluso dal Mondiale di calcio. Cosa è successo? I quotidiani di settore non parlano d’altro: il Cile ha denunciato l’irregolarità di un giocatore dell’Ecuador. Sembra infatti che David Castillo Segura non sia ecuadoriano, ma colombiano. Il calciatore aveva presentato il certificato di nascita per attestare la propria cittadinanza, ma secondo quanto riportato dal Cile il documento non corrisponde al vero.
Il comitato disciplinare della Fifa ha fatto sapere che analizzerà il “caso Byron Castillo” e che potrebbe decidere di conseguenza sulla presenza o meno dell’Ecuador ai Mondiali 2022. La federazione calcistica ecuadoriana in queste ore ha rigettato le accuse, ma saranno le indagini a decretare il risultato finale.
A oggi si conoscono i particolari dell’accusa, ma non se questa sia fondata o meno. Tutto questo trambusto - mentre in Ecuador la rivolta delle gang nelle carceri si sta facendo sempre più violenta - ha portato i fan del calcio italiano a domandarsi se c’è una possibilità per l’Italia di rientrare in gioco nei Mondiali 2022. La risposta è, prevedibilmente, no. L’esclusione dell’Ecuador dal Mondiale del Qatar non cambierebbe comunque la posizione dell’Italia.
Ecuador (quasi) esclusa dal Mondiale: cosa è successo
L’Ecuador rischia il proprio posto ai Mondiali di calcio del Qatar nel 2022r. La notizia ha fatto il giro del mondo, perché se le accuse dovessero risultare fondate, allora potrebbe esserci un posto vacante nella competizione. Sotto questa luce se ne parla anche in Italia, con la possibilità, remota ma presente, che il Paese richiamato potrebbe essere proprio il nostro.
Ma andiamo con ordine e capiamo come mai l’Ecuador è in questa scomoda posizione. La crisi è stata scatenata dalle accuse mosse dal Cile. La confederazione calcistica del Cile ha presentato a New York un’accusa ufficiale sulla posizione anagrafica del giocatore Byron David Castillo Segura. Dai documenti presentati dal Cile sembra infatti che Byron Castillo abbia presentato un falso certificato di nascita, essendo nato non in Ecuador, ma in Colombia. Non solo, il documento di nascita presenta una discrepanza anche per quanto riguarda l’età, infatti sembra che il calciatore abbia tre anni in più rispetto a quanto comunicato.
“Abbiamo inviato una denuncia alla Commissione Disciplinare della FIFA nei confronti del giocatore Byron David Castillo Segura e della Federcalcio ecuadoriana, per uso di falso certificato di nascita, falsa dichiarazione di età e falsa nazionalità del giocatore. Ci sono innumerevoli prove - si legge nell’accusa- che il giocatore sia nato in Colombia, nella città di Tumaco, il 25 luglio 1995, e non il 10 novembre 1998, nella città ecuadoriana del generale Villamil Playas”.
Fifa risponde e l’Italia attende notizie su possibile convocazione
La Fifa (in italiano Federazione internazionale di calcio) ha preso in considerazione l’accusa del Cile e sottoporrà il caso Byron Castillo a indagine. Lo rende noto Henry Bushnell, giornalista sportivo, su Twitter:
Il codice disciplinare della FIFA dice che “Se giocatori non idonei vengono schierati in una competizione, gli organi giudiziari della FIFA ... possono imporre qualsiasi misura disciplinare, incluso un forfait, o dichiarare il club o la federazione non idoneo a partecipare a una competizione diversa”.
Non ci sono regole precise su come agire in questo caso, il codice di comportamento è piuttosto arbitrale. Le possibili ripercussioni possono essere l’esclusione dal Mondiale dell’Ecuador, del singolo calciatore in questione o, come richiesto dal Cile, l’assegnazione di tre punti a tavolino a tutte le squadre avversarie dell’Ecuador nelle quali ha giocato Byron Castillo.
Per l’Italia si apre la possibilità di ripescaggio? La risposta è no, a beneficiare dell’esclusione dell’Ecuador sarebbe proprio il Cile, che guadagnerebbe 5 punti in classica e quindi l’accesso ai Mondiali.
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