Elezioni legislative in Francia. Macron dietro la coalizione di sinistra. I risultati aggiornati.
Si sono tenute oggi, domenica 12 giugno 2022, le elezioni legislative in Francia. Dall’Italia alla Francia il passo è breve e anche dai vicini francesi la voglia di andare a votare scarseggia. L’affluenza è stata basse, complice anche una giornata di sole, che fa segnare un ulteriore calo alle urne rispetto al già basso record di affluenza raggiunto nel 2017. Con meno del 50% (alle 17 del pomeriggio l’affluenza era del 39,43%), a raggiungere l’obiettivo migliore è stato Jean-Luc Mélenchon, che guida la sinistra unita Nupes.
A seguire la coalizione di Emmanuel Macron, con appena pochi punti percentuali sotto. Rincorsa invece per Marine Le Pen, che si porta avanti e conquista un’altra fetta di pubblico anche senza fare campagna elettorale, ma rimanendo comunque distante rispetto alle prime due posizioni. La prima turnazione sta quindi per concludersi con la promessa di un futuro ballottaggio.
Elezioni in Francia: per cosa si sta votando
Il 12 e 19 giugno gli elettori francesi sono chiamati al voto per le elezioni legislative per eleggere i 577 deputati dell’Assemblea Nazionale. Dopo la vittoria ad aprile di Emmanuel Macron le elezioni legislative rappresentano una prova per il leader, una prova che però potrebbe finire non benissimo. Dai primi dati emerge che Macron è in svantaggio rispetto al rivale Jean-Luc Mélenchon di Nupes (Nouvelle Union Populaire Écologique et Sociale), la coalizione dei partiti di sinistra ed ecologisti come gli ecologisti di Europe Écologie Les Verts, il Parti Socialiste e il Parti Communiste.
Non sono quindi delle semplici elezioni legislative, in realtà è in gioco la maggioranza. Chi non risulterà eletto stasera, quindi con la maggioranza assoluta, per accedere al ballottaggio dovrà essere arrivato al secondo posto, oppure aver superato il 12,5% dei voti degli elettori iscritti. Macron potrebbe non ottenere la maggioranza assoluta e quindi potrebbe dover scendere a patti con gli altri partiti per far passare le sue riforme.
Elezioni in Francia: risultati (aggiornamento)
La coalizione della maggioranza presidenziale, riunita sotto l’etichetta Ensemble!, sta ottenendo i risultati previsti, ovvero uno scarso 25%. Non è un sorpresa: il testa a testa è contro Jean-Luc Mélenchon della coalizione di sinistra Nupes. Un risultato storico e ottenuto in breve tempo, con una campagna politica iniziata solo a maggio.
I risultati degli spogli in tempo reale (aggiornati 00:04) mostrano:
- NUPES al 25,6%
- ENS al 25,2%
- RN al 19,1%
- LR/UDI al 13,6%
- R! al 4,1%
- Altri partiti al 12,4%
Elezioni in Francia: cala l’affluenza alle urne
Il dato più importante è però quello dell’affluenza. Come in gran parte dell’Europa, l’attenzione degli elettori per la politica, soprattutto se combinata con una domenica estiva di sole, è molto bassa. Al momento la percentuale di affluenza è ai minimi storici per la Francia, con poco meno del 40% (-1,33% rispetto al 2017, record negativo).
Le Figaro ricorda le statistiche di affluenza degli scorsi anni, delineando un lento raffreddamento dell’interesse pubblico, confermato dal sondaggio condotto dell’istituto BVA per Orange e radio RTL, secondo cui solo il 39% dei francesi è interessato all’attuale campagna elettorale. I dati di Le Figaro mostrano affiancati i dati di affluenza del 2021 (48,31%) accanto a quelle presidenziali del 2022 (65%) ma anche il lento calo delle altre iniziative politiche, come nel 2017 (40,75%) poco superiori all’attuale afflusso di votanti alle urne, pari a 39,43%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA