Emilia-Romagna, il Mar Adriatico è balneabile dopo l’alluvione? I risultati del test

Giorgia Bonamoneta

31 Maggio 2023 - 22:48

In Emilia-Romagna non tutte le spiagge saranno balneabili. I risultati del test delle acque mostrano la presenza di Escherichia coli e non solo. Ecco i tratti considerati non sicuri dopo l’alluvione.

Emilia-Romagna, il Mar Adriatico è balneabile dopo l’alluvione? I risultati del test

L’alluvione in Emilia-Romagna ha conseguenze anche sulla Riviera. Alla vigilia dell’apertura della stagione estiva erano stati annunciati livelli di allerta per lo stato di salute del mare. I risultati dell’analisi delle acque dell’Adriatico devono rispondere alla domanda se il Mar Adriatico è balneabile o meno dopo l’alluvione. In linea generale la costa dell’Emilia-Romagna è balneabile, ma ci sono alcuni punti che invece sono rimasti coinvolti.

Su 98 tratti esaminati, 19 sono risultati non in stato di salute. L’assessore al turismo si dice soddisfatto, perché la Riviera, nella sua complessità, è pronta ad accogliere gli ospiti nel migliore dei modi. “Il nostro mare è in buona salute, con criticità in alcuni tratti limitati e le analisi saranno ripetute fino a quando i parametri non risulteranno appunto conformi”, ha commentato.

Per la Riviera la stagione estiva e balneare inizierà il 2 giugno, come programmato, mentre per i altri segnalati bisognerà attendere i risultati positivi di Arpae. Ecco quali sono i tratti di costa non balneabili.

Emilia-Romagna dopo l’alluvione: i risultati del test delle acque

L’allerta sullo stato di salute del mare sembra rientrare in seguito ai risultati delle analisi delle acque del Mar Adriatico. I tecnici hanno infatti riscontrato che la Riviera è balneabile nella maggior parte dei tratti. L’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini, ha commentato i risultati delle analisi raccontando la certificazione di uno stato di salute buona, anche se con alcune criticità.

Purtroppo, sono le conseguenze dell’alluvione, che ha causato in alcuni punti valori superiori alla norma, facendo scattare solo in questi tratti il divieto di balneazione”, ha spiegato. Corsini ci tiene però a sottolineare che il quadro generale della situazione del mare è positivo e che il rientro dei parametri dei tratti considerati non balneabili sia una questione di poco tempo. “La riviera è pronta, come sempre e come è tradizione, ad accogliere gli ospiti nel migliore dei modi”.

Riviera balneabile, ma non ovunque: i tratti interessati dagli effetti dell’alluvione

Le analisi di Arpea hanno dimostrato che su 98 tratti di costa analizzati, 19 sono non balneabili. In questi tratti infatti non ci sono le condizioni per dichiarare le acque in buona salute. Sono presenti in questi tratti Escherichia coli e altri elementi rischiosi. Si tratta di una situazione comune, che evidenzia quanto già accaduto in altri episodi legati ad alluvioni. Secondo la nota dell’ente le condizioni di buona salute del mare potrebbero rientrare nei prossimi giorni.

Nel frattempo le zone considerate non balneari sono:

Marina Romea, Casalborsetti Nord, Casalborsetti Sud, Casalborsetti camping, Marina Romea tratto 100 metri foce Lamone nord, Marina Romea tratto 100 metri foce Lamone sud, Bassona - nord foce Bevano; si tratta appunto di tratti di mare vicino a foci dei fiumi (Canale destra Reno, Lamone, Bevano). Ed Enterococchi a Marina di Ravenna, Marina di Ravenna Sud, Lido Adriano, tratto 200 m sud confine poligono di tiro Foce Reno, tratto 1,4 km a sud della Foce dei Fiumi uniti, Cervia Milano Marittima (tratto di 100 metri a nord del porto canale di Cervia) e Cervia (tratto di 50 m a sud del porto canale di Cervia), sempre nel Ravennate; San Mauro Mare Sud, San Mauro mare Nord e Savignano a Mare in provincia di Forlì-Cesena; due tratti nel comune di Goro (FE), i punti A e B dello Scanno di Goro.(fonte Repubblica.it)

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