Esenzione canone rai 2023, chi deve presentare domanda entro il 31 gennaio?

Patrizia Del Pidio

24/01/2023

Per non pagare il canone Rai è essenziale inviare una dichiarazione sostitutiva per richiedere l’esenzione. Ecco chi deve farlo entro la fine di questo mese.

Esenzione canone rai 2023, chi deve presentare domanda entro il 31 gennaio?

Tutti coloro che possiedono un apparecchio televisivo sono chiamati, annualmente, a pagare il canone Rai che, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è un abbonamento legato alla visione dei canali Rai ma una cera e propria tassa di possesso sugli apparecchi televisivi.

L’importo annuo è pari a 90 euro per le persone fisiche ed è ripartito in quote mensili sulle bollette dell’energia elettrica: 9 euro al mese per 10 mesi l’anno. In alcuni casi specifici, però, si può anche non essere tenuti al pagamento ed essere nella condizione di chiedere l’esenzione del Canone Rai 2023. Vediamo chi ne ha diritto, entro che scadenza presentare la richiesta e come deve essere presentata.

Esenzione canone Rai 2023, chi ne ha diritto?

Hanno diritto a richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai alcuni soggetti, ovvero:

  • gli over 75 anni che abbiano un reddito non superiore agli 8.000 euro annui;
  • i militari stranieri e i diplomatici;
  • i cittadini che hanno un’utenza elettrica ma non possiedono un apparecchio televisivo;
  • qualora a pagare il canone Rai sia un altro componente del nucleo familiare.

Per essere esentati dal pagamento del canone Rai per tutto il 2023, però, è necessario inviare all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva in cui l’esenzione viene esplicitamente richiesta dichiarando anche in quale delle categorie riportate si rientra.

L’esenzione, infatti, non avviene mai in automatico e va sempre richiesta. E se la dichiarazione sostitutiva non viene presentata entro le date limite stabilite si sarà costretti a pagare il canone Rai anche se c’è diritto all’esenzione.

Esenzione canone Rai 2023: chi deve presentare dichiarazione sostitutiva entro il 31 gennaio 2023?

La dichiarazione sostitutiva per l’esenzione è necessaria perché da quando il canone Rai è stato inserito nelle bollette delle utenze domestiche, quando esiste un’utenza elettrica si presume il possesso del televisore. L’esenzione, dal 2016, quindi, non può più essere automatica ma deve, appunto, essere richiesta.

Per chi non possiede un apparecchio televisivo in caso è necessario, per non pagare il canone Rai per tutto il 2023, inviare l’autocertificazione di non detenzione entro il 31 gennaio 2023. In questo modo si otterrà l’esonero dal pagamento per tutto l’anno. Ma attenzione, l’esenzione ha valenza annuale e, quindi, ogni anno deve essere presentata.

Deve presentare, inoltre, la richiesta di esenzione entro la stessa data chi per il 31 gennaio 2023 ha compiuto i 75 anni di età e rientra anche nei limiti reddituali imposti (8.000 euro annui in cui rientrano anche gli eventuali redditi di coniuge ed altri familiari conviventi). In questo caso l’esenzione non ha valenza annuale e deve essere fatto comunicazione all’AdE solo nel caso cambi la situazione reddituale del richiedente.

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