Europee 2019, cinque gli impresentabili: c’è anche Berlusconi

Mario D’Angelo

24/05/2019

La Commissione parlamentare antimafia ha individuato 5 impresentabili fra i candidati a un seggio a Bruxelles. Quattro sono di Forza Italia, fra cui spicca il leader Silvio Berlusconi

Europee 2019, cinque gli impresentabili: c’è anche Berlusconi

La Commissione parlamentare antimafia, dopo aver esaminato le segnalazioni delle Procure, ha stilato la lista di candidature italiane “non conformi al codice di autoregolamentazione” per le prossime elezioni europee. Secondo la Commissione, presieduta dal 5 Stelle Nicola Morra, sono 5 i candidati impresentabili: 4 sono di Forza Italia e uno è di CasaPound. Fra i primi c’è anche il leader di FI Silvio Berlusconi, perché sotto processo per il Ruby ter.

Europee, Berlusconi fra gli impresentabili

Le candidature impresentabili solo quelle che non rispettano il codice di autoregolamentazione dei partiti, ovvero quegli aspiranti eurodeputati rinviati a giudizio o con dibattimenti in corso. I nomi segnalati dalle varie Procure e dunque presi in esame erano 12, e alcuni non hanno passato l’esame della Commissione antimafia. Silvio Berlusconi non ha gradito il parere di Morra, e ha replicato: “Ho preso 200 milioni di voti e altrettanti ne prenderò domenica, se c’è qualcuno che è andato contro la mafia sono io”.

L’ex cavaliere al momento è imputato per corruzione in atti giudiziari: avrebbe corrotto i testimoni nelle altre fasi precedenti dell’inchiesta. Sul leader di Forza Italia sono tuttora in corso due dibattimenti, uno a Roma e uno a Milano. Nel primo Berlusconi è imputato per aver corrotto Mariano Apicella, mentre nel secondo, quello principale, l’ex premier è imputato insieme ad altre 26 persone.

4 impresentabili di FI e una di CasaPound alle europee

Fra gli impresentabili di Forza Italia c’è anche Pietro Tatarella, coinvolto nell’inchiesta sulle tangenti a Milano e oggi ancora in carcere. Tatarella è però “sub iudice”: ha fatto ricorso al Riesame e attende l’esito, quindi la sua situazione si potrebbe ribaltare.

Gli altri impresentabili di Forza Italia sono Giovanni Paolo Bernini, condannato per corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio e prescritto per induzione indebita a dare o promettere utilità, e Salvatore Cicu, imputato per riciclaggio.

Per quanto riguarda CasaPound, è stata valutata impresentabile Emanuela Florino, imputata per associazione sovversiva e banda armata. L’Antimafia ha giudicato poi incandidabili due persone alle elezioni comunali di Bari e una alle Regionali in Piemonte. Quest’ultimo è Riccardo Lanzo, nelle liste della Lega, rinviato a giudizio per corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio.

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