L’ex-moglie di Jeff Bezos ha donato 1,7 miliardi di dollari

Marco Ciotola

30/07/2020

MacKenzie Scott, ex moglie di Jeff Bezos, afferma di aver donato finora 1,7 miliardi di dollari del suo immenso patrimonio

L’ex-moglie di Jeff Bezos ha donato 1,7 miliardi di dollari

L’ex-moglie di Jeff Bezos ha donato 1,7 miliardi di dollari.
MacKenzie Scott, precedentemente MacKenzie Bezos, ha annunciato di aver donato una notevole parte della sua fortuna a beneficio di organizzazioni no-profit e cause benefiche.

Solo lo scorso anno la donna - finita anche al centro di diverse polemiche per l’immenso patrimonio derivatole dalla relazione col CEO di Amazon - si era impegnata pubblicamente a dedicare la maggior parte della sua vita alla beneficienza.

Ecco perché qualche giorno fa ha fornito un aggiornamento sul suo impegno in tal senso. Lo ha fatto tramite un post sulla piattaforma Medium, con il quale ha anche annunciato il cambio di cognome e la riacquisizione di quello con cui è cresciuta in seguito al divorzio da Jeff Bezos.

Scott ha ricevuto un quarto delle azioni Amazon in mano a Bezos a fine 2018, così come recitava l’accordo di separazione. Una quota che all’epoca valeva più di 35 miliardi di dollari. Il suo patrimonio netto è attualmente stimato in circa 60 miliardi di dollari, stando al Bloomberg Billionaire’s Index.

L’ex-moglie di Jeff Bezos ha donato 1,7 miliardi di dollari

Nel post su Medium, la donna non ha nascosto i timori e le ansie causate dalla pandemia di coronavirus, ma ha definito proprio la beneficienza come uno dei mezzi più efficaci per uscire da questo momento:

“Come molti, ho visto la prima metà del 2020 con un misto di forte tensione e orrore. Ciò che adesso mi riempie di speranza è il pensiero di quello che potrebbe succedere se ognuno di noi riflettesse su cosa ha da offrire”.

Le donazioni, per una cifra pari a 1,7 miliardi di dollari, sono state distribuite tra 116 organizzazioni focalizzate sulle cosiddette “aree di necessità”. Queste si riferiscono a territori carenti in equità razziale, diritti di lesbiche, gay, bisessuali e transgender, democrazia funzionale e impegno contro i cambiamenti climatici.

Tra le organizzazioni sostenute ci sono il Fondo per la difesa e l’istruzione, la Fondazione Obama, il Centro presidenziale George W. Bush, la RAINN e la Fondazione europea per il clima.

Scott ha inoltre aderito all’iniziativa Giving Pledge dello scorso anno, ideata da Warren Buffett e Bill e Melinda Gates; questa incoraggia le persone particolarmente ricche a dedicare la maggior parte della loro ricchezza a cause benefiche.

Bezos, l’uomo più ricco del mondo, è stato spesso criticato per non aver donato abbastanza, ma va detto che ha contribuito con miliardi di dollari negli ultimi anni a combattere cause come il cambiamento climatico e la mancanza di cibo.

L’annuncio di Scott arriva proprio in parallelo alla testimonianza di Bezos al Congresso, insieme ai CEO di Facebook, Google e Apple, per rispondere alle accuse di posizione dominante e ostacoli alla concorrenza.

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