Gli acquisti a rate sono un fardello gravoso per il budget familiare, presentano rischi legati ai prodotti che li agevolano (tipo carte revolving): fare debito per consumare è un comportamento nocivo.
“Nella frenesia dei tempi moderni nessuno più si domanda o si rende conto di quanti prestiti, piccoli o grandi, stiamo cumulando… Già, la nostra vita sta diventando sempre più una vita a rate, una vita in prestito. Ma l’affare chi lo sta facendo? Ci sono famiglie che hanno impegnato più di quello avrebbero potuto: persino le cure sanitarie si cominciano a pagare a rate. Perché? È tutto casuale, segno appunto dei tempi moderni – come piace dire a qualcuno – oppure è una tentazione in atto da decenni, attraverso una sapiente operazione di marketing, per sostituire i tuoi diritti (il lavoro, la giusta retribuzione, la privacy…) con loro concessioni? Il mondo della finanza, con i suoi prodotti sempre più sofisticati ci sta spingendo a un progressivo indebitamento per poi accusarci proprio di non potercelo mantenere. E allora, quando non ce la fai più, ecco il patatrac: sei disposto ad accettare qualsiasi umiliazione dei tuoi diritti pur di non saltare. Vale per le famiglie, per le imprese, per i commercianti. E persino per lo Stato.”
Questo è un estratto del libro La vita a rate di Gianluigi Paragone, oltre ad essere la semplice verità. È dagli Anni 90 che ci dicono che tutto è possibile anche al di sopra delle nostre capacità reddituali, che ci portano sulla soglia dei beni voluttuosi e ci dicono che possiamo colmare la distanza economica, il gap, con una differenza rateale. Guadagno 1.000 ma posso permettermi la macchina di 100 mila perché dilaziono il pagamento; stessa cosa per la casa (bene di prima necessità), per il telefono, per il televisore, per le vacanze.
Gli acquisti a rate sono un fardello gravoso per il budget familiare, presentano rischi legati ai prodotti che li agevolano (tipo carte revolving) e, soprattutto, perché fare debito per consumare è un comportamento nocivo. Più mi indebito, più pagherò un conto salato in futuro. Chiariamo subito un concetto: non sono contrario al credito. Nell’economia moderna è uno strumento utile quando è destinato alla produzione e alla creazione di ricchezza attraverso l’attività professionale o d’impresa. Prendendo a prestito un certo capitale su cui paga un determinato interesse, un’azienda sa che investendolo può ottenere un ritorno superiore all’interesse pagato sul prestito, accrescendo così la ricchezza complessiva dell’impresa stessa. [...]
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