Aumento misterioso dei casi di coronavirus in alcuni centri della Francia. Il focolaio maggiore è un ospedale a 80 km dalla capitale. Esclusa la variante britannica, si ritiene che all’origine ci sia una mutazione ancora non isolata.
Impennano in modo misterioso i casi di coronavirus in Francia in alcune zone. Negli ultimi giorni c’è stata una vera e propria esplosione di nuovi casi nel centro ospedaliero di Compiègne-Noyon, al momento il focolaio più grande a soli ottanta chilometri da Parigi. 172 pazienti e 70 operatori sanitari sono risultati positivi al coronavirus, un aumento esponenziale che sembra essere stato causato da una nuova variante non ancora isolata.
L’episodio non è isolato: fenomeni analoghi sono stati registrati in ospedali del Sud-Ovest, del centro e dell’Est della Francia, dove si registra un’incidenza molto più alta rispetto alla media del Paese.
Boom focolai in Francia, scartata variante inglese
Cos’ha provocato l’incremento esponenziale di casi di Covid-19 in alcuni centri ospedalieri francesi? Una negligenza nei protocolli sanitari? Il sindaco di Compiègne lo esclude: “Tutto è stato rispettato, i nostri personale è irreprensibile”. E precisa: “La situazione non è nuova, la stessa cose è successa in molti altri centri”.
Catherine Latger, direttrice dell’ospedale di Compiègne, ha detto che la variante individuata all’inizio del Regno Unito è stata scartata. La variante britannica, infatti, non è stata individuata in nessuno dei nuovi contagiati. “Abbiamo chiesto nuove analisi per verificare la presenza di nuove varianti non identificate”, ha aggiunto parlando a Radio Europe 1.
Potrebbe essere una nuova mutazione, precisa Latger, “l’origine di questo aumento di contagi in un tempo così stretto”.
La direzione dell’ospedale intanto ha dovuto ridurre i posti letto del 30% per riorganizzare i reparti Covid e non Covid e bloccare il ciclo di contaminazione. Gli interventi chirurgici non urgenti sono stati cancellati.
Ecdc, servono misure più rigorose contro varianti
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha detto agli Stati membri di attuare misure più rigorose per far fronte alle varianti più infettive del coronavirus.
“Il messaggio chiave è prepararsi ad un rapido aumento del rigore nelle misure di risposta nelle prossime settimane per salvaguardare la capacità sanitaria e per accelerare le campagne di vaccinazione”, ha detto l’agenzia Ue.
Pochi giorni fa la Francia ha esteso il coprifuoco.
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