La sinistra francese lancia un appello per boicottare Amazon a Natale per sostenere l’economia locale. In Italia rilancia la petizione Matteo Salvini della Lega
Con il commercio al dettaglio messo a dura prova dal lockdown, in Francia associazioni e partiti di sinistra hanno lanciato un appello per “un Natale senza Amazon”. In Italia, curiosamente, la campagna viene rilanciata dal segretario del maggiore partito di destra, Matteo Salvini della Lega.
In Francia petizione per un Natale senza Amazon
“Caro Babbo Natale, quest’anno, noi prendiamo l’impegno di un #NataleSenzaAmazon”: così si apre la petizione lanciata in queste ore in Francia.
Esponenti politici di sinistra, come la sindaca di Parigi Anne Hidalgo (del partito socialista), ecologisti, intellettuali e personalità del mondo della cultura e dell’associazionismo si sono uniti in un appello al boicottaggio del colosso di Jeff Bezos, che nell’anno della pandemia ha visto aumentare a dismisura il proprio patrimonio.
La richiesta di boicottaggio è direttamente collegata al questione della fiscalità, soggetta a un regime diverso rispetto a quella delle aziende locali. In Francia, Paese in prima linea per l’approvazione di una web tax su colossi come Amazon e Google, la società dell’uomo più ricco del mondo nel 2018 ha dichiarato 250 milioni di euro di tasse complessive a fronte di un giro d’affari da 4,5 miliardi.
In Italia, con un giro d’affari identico, Amazon avrebbe pagato complessivamente 85 milioni di euro.
Nonostante ciò, l’appello della sinistra francese non è stato accolto dal Partito Democratico nostrano, ma dal maggiore partito di destra.
Boicottaggio Amazon, in Italia risponde Salvini
“Tra un anno potremo avere le città deserte, i negozi chiusi e la vita sul click. Amazon rispetto le norme fiscali e giuridiche che rispettano tutti i negozianti italiani”, ha detto il leader del Carroccio Matteo Salvini a Ore 14 su Rai 2.
“Noi non siamo contro il futuro ma va accompagnato: oggi ho fatto un sondaggio sui social e c’è il 61% che preferisce fare la spesa in negozio invece che online”, ha aggiunto il segretario.
Il riferimento è a un sondaggio fatto da Salvini sulla propria pagina Instagram, in cui si chiedeva: “Natale senza Amazon, comprando regali nei negozi, sei d’accordo?”. Le dichiarazioni di Salvini sul colosso dell’e-commerce sono state rilanciate dai profili ufficiali della Lega.
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