L’emergenza gas può considerarsi finita? Matteo Villa, analista dell’Ispi, spiega in un’intervista a Money.it perché la crisi energetica è quasi alle spalle e quali sono ancora le incognite.
L’emergenza gas è quasi finita. Qualche pericolo, dettato da incognite a oggi difficilmente valutabili, resta, ma al momento si può dire che la crisi energetica non fa più paura come accadeva solamente qualche mese fa. Qual è attualmente la situazione in Italia e cosa bisogna aspettarsi nei prossimi mesi sul fronte del gas e dei consumi energetici? A spiegarlo in un’intervista a Money.it è Matteo Villa, senior research fellow dell’Ispi.
Gli elementi positivi per l’Italia e per l’Europa al momento sono diversi: non c’è solo il prezzo del gas, che scende sui livelli sempre più bassi, oggi addirittura intorno ai 25 euro al megawattora; le buone notizie arrivano anche dagli stoccaggi, mai così pieni in questo periodo dell’anno, e dalla riduzione dei consumi (dettata soprattutto dal clima mite dell’ultimo anno) che potrebbe proseguire anche nei prossimi mesi.
Per quanto ci siano ancora delle incognite, come quelle legate alle forniture russe, l’Italia può di certo stare più tranquilla per la prossima stagione invernale di quanto si pensasse solamente pochi mesi fa. Anche sul fronte delle forniture, peraltro, sono stati fatti importanti passi in avanti che potrebbero mettere al sicuro l’importazione di gas. [...]
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