Gas, il prezzo scende ai livelli del 2021: la crisi energetica e il caro bollette sono alle spalle?

Stefano Rizzuti

18 Maggio 2023 - 15:45

Il prezzo del gas scende a circa 30 euro al megawattora, il livello più basso dal dicembre del 2021: la crisi energetica è alle spalle e possiamo attenderci un calo dei costi in bolletta?

Gas, il prezzo scende ai livelli del 2021: la crisi energetica e il caro bollette sono alle spalle?

Il prezzo del gas continua a scendere. E raggiunge addirittura i livelli toccati a inizio del dicembre del 2021, ben prima del picco della crisi energetica, dell’invasione russa dell’Ucraina e di inflazione e caro bollette. I contratti future sul mese di giugno al Ttf di Amsterdam sono in discesa a 30,6 euro al megawattora.

Continua, quindi, il trend in discesa per il prezzo del gas, che prosegue nel suo ribasso da ormai qualche giorno: il valore, dall’inizio del mese di maggio, si attesta su valori nettamente inferiori a quelli registrati nel pieno della crisi energetica e anche a inizio 2023, quando ormai il peggio sembrava già passato.

Buone notizie, inoltre, arrivano anche dagli stoccaggi: in tutta Europa salgono le riserve di gas e anche l’Italia non è da meno, con un riempimento record dei magazzini. Quali saranno le conseguenze del nuovo calo del prezzo del gas sulle bollette? Proviamo a capirlo analizzando anche il trend degli ultimi mesi.

Gas, gli stoccaggi in Italia a livelli record

I dati sugli stoccaggi rilasciati dalla piattaforma Gie Agsi, aggiornati al 16 maggio, evidenziano come gli stoccaggi di gas in Italia siano pieni al 70,44%, con una crescita nell’ultimo giorno dello 0,32%. Le riserve continuano a riempirsi in vista dell’inverno e il trend positivo degli ultimi giorni è costante, sempre intorno allo 0,30% quotidiano.

Se andiamo a vedere la situazione di circa un mese fa, il 18 aprile, gli stoccaggi italiani erano al 61,65%. Il che vuol dire che in neanche un mese l’aumento è stato di circa nove punti percentuali. Continuando di questo passo, considerando i mesi estivi - almeno da giugno a settembre - in cui il gas ricevuto viene immesso in gran parte nei magazzini, si può sperare che gli stoccaggi siano pieni prima dell’inizio della prossima stagione invernale.

L’obiettivo da raggiungere è il riempimento al 90%, che sembra decisamente alla portata. Se gli aumenti continuassero seguendo il trend attuale potremmo raggiungere il 90% già prima della fine di luglio: un dato impensabile all’inizio dello scorso inverno, quando si temeva che la mancanza di gas avrebbe portato a forti limitazioni dei consumi nel 2024.

Gli stoccaggi di gas in Europa

Anche in Europa la situazione è decisamente sotto controllo: mediamente gli stoccaggi sono pieni al 64,31%, con dati in crescita quasi ovunque. In Portogallo i magazzini sono pieni addirittura al 96%, in Svezia al 95% e in Spagna oltre il 92%. Il dato è alto anche in Austria (72%) e in Germania (70,57%), mentre uno degli stoccaggi più bassi è quello della Francia, solamente al 46% ma comunque in risalita.

Gas, l’andamento dei prezzi e cosa succederà in bolletta

Il calcolo delle bollette del gas avviene, da qualche mese, con un aggiornamento mensile rilasciato da Arera e calcolato proprio sulla base della media dei prezzi dell’ultimo mese. L’ultimo aggiornamento, quello di aprile, ha annunciato un aumento delle bollette dovuto non alla crescita dei prezzi, ma al mancato rinnovo degli aiuti da parte del governo.

Ma come sono andati i prezzi negli ultimi mesi e cosa possiamo aspettarci a maggio? Partiamo da marzo: il prezzo è stato praticamente sempre sopra i 40 euro al megawattora, con qualche picco sui 50 e una sola giornata in cui si è scesi sotto quota 40.

Ad aprile si è iniziato il mese con un picco a 50 euro, per poi vedere una discesa costante e cifre intorno ai 42-43 euro. Dal 24 aprile, poi, si è scesi sotto quota 40. A maggio la situazione è ulteriormente migliorata: il mese è iniziato intorno a quota 39, poi c’è stato un crollo che ha portato il prezzo a 36 e poi 35 euro intorno al 10 maggio. Dall’11 maggio si è avuto un altro crollo a 32 euro, poi il prezzo è rimasto stabile per qualche giorno fino a questa nuova netta discesa a quota 30.

La media del prezzo di maggio, quindi, è stata decisamente inferiore a quella di aprile, motivo per cui c’è da attendersi buone notizie per le tariffe del gas: parliamo di un prezzo medio più basso di circa 10 euro al megawattora sul Ttf di Amsterdam, che dovrebbe tradursi in un ulteriore calo in bolletta.

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