I risultati del sondaggio di Money.it: il 71% dei rispondenti si è detto favorevole ai dazi imposti dall’Unione europea alle auto elettriche cinesi.
È giusto imporre i dazi alle auto elettriche cinesi. Questo è il responso del sondaggio lanciato da Money.it due mesi dopo l’entrata in vigore della stretta da parte dell’Unione europea che, essendo provvisoria, terminerà a inizio novembre con la possibilità però di essere estesa per cinque anni.
Dazi auto elettriche cinesi
Risultati sondaggio Money.it
Come si può vedere dai risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, il 71% dei rispondenti si è detto favorevole ai dazi riguardanti le auto elettriche cinesi.
Un responso chiaro, quasi bulgaro, che non sembrerebbe tenere conto del rialzo dei prezzi in tutta l’Ue per quanto riguarda le auto elettriche made in China, con i dazi che hanno colpito anche quelle aziende occidentali che però producono le proprie vetture in Cina.
Gli ultimi dati sulle vendite nell’Unione europea hanno fatto registrare un autentico crollo per le auto elettriche cinesi, con il governo di Pechino che sarebbe in trattativa per giungere a un accordo con Palazzo Berlaymont.
I dazi infatti sono stati decisi a causa dei sussidi statali definiti come sleali, con la Commissione che sta realizzando una relazione che poi sarà sottoposta al voto dei 27 Stati membri: senza una fumata bianca nelle trattative con la Cina, i dazi potrebbero essere confermati nel prossimo quinquennio, con Pechino che per ritorsione potrebbe scatenare una sorta di guerra commerciale con l’Ue.
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