Guerra commerciale: 5 punti chiave dell’accordo USA-Cina

C. G.

16/01/2020

Guerra commerciale: cosa prevede l’accordo firmato da USA e Cina? I 5 elementi principali dell’intesa che ha tenuto con il fiato sospeso

Guerra commerciale: 5 punti chiave dell’accordo USA-Cina

Guerra commerciale: cosa prevede l’accordo firmato ieri da Cina e Stati Uniti?

Una domanda lecita alla luce delle grandi attese del mercato, che ha a lungo sperato nel raggiungimento di un’intesa preliminare, l’ormai nota Fase 1.

Finalmente la firma tanto attesa è arrivata nella giornata di ieri, mercoledì 15 gennaio, ma i mercati non hanno reagito con l’entusiasmo immaginato visto che proprio sulla guerra commerciale sono sorti nuovi dubbi e incertezze.

Immediatamente in molti si sono chiesti cosa prevede l’accordo firmato da USA e Cina e quali potrebbero essere le sue conseguenze sull’economia mondiale.

Guerra commerciale: cosa prevede accordo USA-Cina in 5 punti

Nonostante il conflitto sia ancora lontano dall’essere definitivamente archiviato, la firma della Fase 1 ha rappresentato un passo avanti di non poco conto. Per questo gli investitori, gli osservatori di mercato e anche i semplici curiosi si sono chiesti cosa prevede l’accordo firmato da USA e Cina.

L’intesa, come previsto, si è sviluppata attorno a cinque direttrici principali, cinque argomenti che negli ultimi mesi hanno rappresentato degli scogli difficili da superare:

  • Proprietà intellettuale
  • Acquisti cinesi di beni statunitensi
  • Trasferimento di tecnologia
  • Rafforzamento valutario
  • Servizi finanziari

1. Proprietà intellettuale

Gli Stati Uniti hanno riconosciuto l’importanza della protezione della proprietà intellettuale, mentre la Cina ha riconosciuto la necessità di istituire e attuare un sistema giuridico globale di protezione e rafforzamento. Tutto ciò permetterà al Dragone di costruire un Paese innovativo, di favorire la crescita delle imprese orientate all’innovazione e di promuovere uno sviluppo economico di alta qualità.

2. Acquisti cinesi di beni USA

Dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2021, la Cina acquisterà e importerà dagli USA manufatti, prodotti agricoli, prodotti energetici e servizi identificati nell’Allegato 6.1 dell’accordo commerciale. In totale il valore di questi ordini non dovrà essere inferiore a 200 miliardi di dollari.

3. Trasferimento di tecnologia

Altro punto controverso della guerra commerciale USA-Cina. Grazie alla firma della Fase 1 le parti hanno concordato sull’importanza di garantire un trasferimento di tecnologia a condizioni volontarie di mercato e hanno riconosciuto i rischi derivanti da operazioni forzate. Da qui l’impegno a intraprendere iniziative volte ad affrontare questi problemi, alla luce del profondo impatto della tecnologia e dei cambiamenti tech sull’economia mondiale.

4. Rafforzamento valutario

Le questioni relative ai tassi di cambio o alla trasparenza verranno sottoposte dal Segretario del Tesoro USA o dal Governatore della Banca popolare cinese alle disposizioni dell’accordo bilaterale di valutazione e risoluzione delle controversie stabilito nel capitolo 7 (Valutazione bilaterale e risoluzione delle controversie).

In caso di mancato raggiungimento di una soluzione reciprocamente soddisfacente, il segretario al Tesoro degli Stati Uniti o il governatore della Banca popolare cinese potranno anche chiedere al FMI, conformemente al suo mandato, di intraprendere una rigorosa sorveglianza delle politiche macroeconomiche e di cambio e delle politiche di trasparenza e comunicazione dei dati della Parte richiesta o di avviare consultazioni formali e fornire contributi, se del caso.

5. Servizi finanziari

Punto piuttosto vasto dell’accordo commerciale. La Cina consentirà ai fornitori di servizi finanziari statunitensi di richiedere licenze di società di gestione patrimoniale che consentiranno loro di acquisire prestiti in sofferenza direttamente dalle banche asiatiche.

Entro e non oltre il 1° aprile 2020, la Cina rimuoverà il limite azionario (nei confronti degli investitori stranieri) nei settori titoli, gestione fondi, future, assicurativo vita, pensione e salute.

Ecco, insomma, cosa prevede l’accordo USA-Cina. Certamente i dettagli aggiuntivi verranno sviscerati più in seguito, nella già citata Fase 2 dell’intesa. È lì che i due Paesi tratteranno anche il tema più spinoso, quello della riduzione dei dazi ed è lì che verranno scritte definitivamente le sorti della guerra commerciale.

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