La guerra mondiale si avvicina: Usa pronti a inviare soldati formatori in Ucraina

Alessandro Cipolla

21/05/2024

Il capo dello stato maggiore degli Stati Uniti ha affermato che gli Usa potrebbero inviare soldati formatori in Ucraina: Nato e Russia sempre più vicini a una guerra mondiale?

La guerra mondiale si avvicina: Usa pronti a inviare soldati formatori in Ucraina

La terza guerra mondiale diventerà una triste realtà se la Russia dovesse attaccare un altro Paese, non necessariamente membro della Nato come per esempio la Moldavia, oppure se l’Occidente decidesse di inviare propri soldati in Ucraina.

Queste sono le due linee rosse che non devono essere oltrepassate pena lo scoppio di una guerra mondiale potenzialmente nucleare, uno scenario apocalittico considerando anche il caos in Medio Oriente e le decennali tensioni in Asia orientale e in Africa.

La speranza naturalmente è che non si debba arrivare a un epilogo del genere, ma le notizie che arrivano dall’Ucraina non sembrerebbero promettere nulla di buono: la Russia sta continuando ad avanzare e ora sta assediando diverse località nella Regione di Kharkiv.

Se l’esercito russo dovesse sfondare le linee nemiche, Emmanuel Macron da tempo ha fatto intendere che la Francia sarebbe pronta a inviare proprie truppe in Ucraina pur di non far vincere la guerra a Vladimir Putin. Una posizione quella del presidente francese condivisa anche dai Paesi baltici.

Oltre alle armi sempre più potenti che l’Occidente sta continuando a fornire a Kiev, l’Ucraina ha un problema anche numerico per quanto riguarda i soldati: ne servirebbero altri 500.000, con il governo che abbassando l’età per la mobilitazione da 27 a 25 anni conta di reclutare nell’immediato circa 150.000 ragazzi da inviare al fronte.

Questi nuovi soldati però devono essere formati per non essere mandati allo sbaraglio, con gli Stati Uniti che ora starebbero ragionando sull’inviare propri addestratori in Ucraina nella zona vicino al confine con la Polonia: se alla fine Washington dovesse prendere questa decisione, una guerra diretta tra Russia e Nato sarebbe drammaticamente più vicina.

Soldati Usa in Ucraina: guerra mondiale più vicina?

Ad alimentare i timori di una terza guerra mondiale sono state le parole del generale Charles Q. Brown Jr., presidente dei capi di stato maggiore congiunti americani, riportate nelle scorse ore dal New York Times.

Gli alleati della Nato si stanno avvicinando all’invio di truppe in Ucraina per addestrare le forze ucraine - si legge nell’articolo -, una mossa che rappresenterebbe un ulteriore offuscamento della precedente linea rossa e potrebbe trascinare gli Stati Uniti e l’Europa più direttamente nella guerra”.

Uno scenario questo che per il generale Brown appare essere inevitabile “ci arriveremo prima o poi, col tempo”, anche se questo “metterebbe a rischio un gruppo di addestratori della Nato” che potrebbero essere oggetto di bombardamenti da parte dei russi.

Per evitare questo si dovrebbero dispiegare delle difese aeree che verrebbero distolte dal fronte, ma soprattutto “gli Stati Uniti potrebbero essere obbligati, ai sensi del trattato dell’Alleanza, a fornire assistenza nella difesa da qualsiasi attacco agli addestratori, trascinando potenzialmente l’America nella guerra”.

In sostanza nel caso in cui gli Usa dovessero inviare propri addestratori in Ucraina, se questi dovessero essere oggetto di un attacco a quel punto automaticamente gli Stati Uniti sarebbero chiamati a rispondere e questo potrebbe essere la miccia di una terza guerra mondiale.

Al momento Joe Biden sembrerebbe essere sempre contrario all’invio anche di addestratori in Ucraina, soprattutto in virtù del fatto che questa decisione potrebbe essergli fatale a novembre quando ci saranno le elezioni presidenziali.

Tutto però potrebbe cambiare se la Russia dovesse sfondare le linee difensive ucraine e puntare verso Kiev - o anche Odessa -, con l’Occidente che a quel punto difficilmente resterebbe a guardare.

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