Harris o Trump? La scelta dei miliardari Usa (e quanti soldi stanno donando)

Violetta Silvestri

14 Settembre 2024 - 16:18

I miliardari Usa si sono schierati a favore di Trump o di Harris a colpi di ricche donazioni: ecco chi sostiene il tycoon e chi la vicepresidente in carica tra i paperoni d’America.

Harris o Trump? La scelta dei miliardari Usa (e quanti soldi stanno donando)

Chi sostiene Trump e chi appoggia Harris tra i miliardari Usa?

Mentre la corsa per le presidenziali statunitensi di novembre entra nel vivo, dopo aver offerto il primo dibattito tv tra i due candidati, si fa la conta dei sostenitori degli aspiranti inquilini della Casa Bianca. E si iniziano a tirare le somme sulle cifre raccolte per finanziarie la campagna elettorale.

Utilizzando i dati della Federal Election Commission di agosto, gli analisti di Bloomberg hanno controllato i membri del Bloomberg Billionaires Index che hanno donato dei soldi alle campagne di Harris o Trump. Sono stati presi in considerazione anche membri di alto profilo dell’indice come Elon Musk e Bill Ackman che non compaiono nei dati della FEC, ma hanno sostenuto uno dei candidati.

Considerando gli ultra-ricchi, Trump è in testa per il supporto ricevuto. L’ex presidente ha ricevuto almeno 24,4 milioni di dollari da 13 membri della lista dei ricchi.

La campagna di Harris, nel frattempo, ha ottenuto almeno 12,8 milioni di dollari da 20 persone, tra cui coloro che hanno donato alla campagna di Biden prima che si dimettesse. Quei contributi sono stati trasferiti a lei quando è diventata candidata.

Tuttavia, Harris ha superato Trump nel complesso. La candidata democratica ha raccolto 81 milioni di dollari nel primo giorno dopo l’uscita di Biden, che la sua campagna ha definito la più grande raccolta fondi in 24 ore di qualsiasi candidato nella storia. Aveva 404 milioni di dollari in banca all’inizio di settembre, superando i 295 milioni di dollari di Trump.

Di seguito, i nomi di chi ha sostenuto Trump e chi ha preferito appoggiare Harris tra i miliardari degli Stati Uniti.

I miliardari a sostegno di Trump: chi sono e quanto hanno donato?

Donald Trump vanta l’appoggio e donazioni da ultra-ricchi importanti e molto noti, tra i quali spicca senza dubbio Elon Musk, che addirittura potrebbe ricevere un incarico di Governo se il tycoon vincesse le presidenziali.

Questi i miliardari a sostegno del candidato repubblicano secondo Bloomberg (con indicazione della donazione effettuata):

  • Elon Musk - Amministratore delegato, Tesla: speso finora 45 milioni di dollari, secondo i documenti depositati presso la FEC;
  • Stephan Schwarzman - Presidente, Blackstone: 419.600 dollari al Comitato Trump 47;
  • Miriam Adelson - Azionista di maggioranza, Las Vegas Sands: 5 milioni di dollari al Preserve America PAC, che sostiene la rielezione di Trump, e 844.600 dollari al Trump 47 Committee;
  • Jeffrey Hildebrand - Fondatore e proprietario, Hilcorp Energy: 3.300 dollari a Donald J. Trump per President 2024 Inc. tramite il Trump 47 Committee;
  • Harold Hamm - Presidente Continental Resources: 200.000 dollari a Make America Great Again Inc., 614.000 dollari al Trump 47 Committee e 3.300 dollari a Donald J. Trump per President 2024 Inc;
  • Tilman Fertitta - Presidente e CEO Fertitta Entertainment: 407.300 dollari al Comitato Trump 47 e 3.300 dollari a Donald J. Trump per il Presidente 2024 Inc;
  • Andy Beal - Fondatore e presidente Beal Financial: 200.000 dollari a Make America Great Again Inc. e 838.000 dollari al Trump 47 Committee;
  • Diane Hendricks - Presidente e unico proprietario ABC Supply: 5 milioni di dollari a Make America Great Again Inc. e 844.600 dollari al Trump 47 Committee;
  • Woody Johnson IV - Proprietario New York Jets: 1 milione di dollari a Make America Great Again Inc. e 806.300 dollari al Trump 47 Committee;
  • Bill Ackman - Fondatore e CEO Pershing Square: non ha ancora effettuato donazioni per la sua campagna, ma lo ha appoggiato su X;
  • Joe Ricketts - Fondatore TD Ameritrade: 824.600 dollari al Trump 47 Committee;
  • Edward Roski - Presidente Majestic Realty: 100.000 dollari al Trump 47 Committee;
  • Bernie Marcus - Co-fondatore, Home Depot: 1 milione di dollari a Make America Great Again Inc. e 844.600 dollari al Trump 47 Committee;
  • Kelcy Warren - Presidente e maggiore azionista Energy Transfer LP: 5 milioni di dollari a Make America Great Again Inc. e 814.600 dollari al Trump 47 Committee;
  • Gary Rollins - Presidente e CEO, Rollins Inc: 12.500 dollari al Trump 47 Committee

Il vantaggio di Trump si riduce a tre “grandi” donatori, Miriam Adelson, Diane Hendricks e Kelcy Warren, che hanno dato ciascuno il massimo al Trump 47 Committee e 5 milioni di dollari a un altro strumento (PAC) per sostenere la rielezione.

Chi appoggia Harris tra i miliardari Usa? La lista e le donazioni

Il donatore più ricco che sostiene Harris è l’ex amministratore delegato di Google Eric Schmidt, che ha investito quasi 3 milioni di dollari nella sua candidatura. Ecco la lista Bloomberg dei sostenitori miliardari della candidata democratica:

  • Eric Schmidt - Ex CEO Alphabet: 1,6 milioni di dollari al Future Forward PAC, un super PAC democratico, e 1,16 milioni di dollari al Biden Victory Fund;
  • Dustin Moskovitz - Co-fondatore Meta Platforms: 929.600 dollari al Biden Victory Fund;
  • Christy Walton - Nuora del fondatore di Walmart Sam Walton: è tra gli organizzatori di una raccolta fondi per Harris a Jackson Hole, nel Wyoming, il 15 settembre;
  • Melinda French Gates - Ex co-presidente della Fondazione Bill & Melinda Gates: 3.300 dollari a Harris per la presidenza tramite l’Harris Victory Fund;
  • Elizabeth Johnson - Figlia di Ned Johnson III, ex presidente di Fidelity Investments: 50.000 dollari al Biden Action Fund, 6.600 dollari a Biden for President e 100.000 dollari al Biden Victory Fund;
  • Laurene Powell Jobs - Fondatrice dell’Emerson Collective e moglie del defunto Steve Jobs: 929.000 dollari al Biden Victory Fund;
  • David Shaw - Fondatore e proprietario di maggioranza DE Shaw & Co: 295.700 dollari al Biden Action Fund;
  • Steven Spielberg - regista: 929.600 dollari al Biden Victory Fund;
  • Jon Gray - Presidente e direttore operativo, Blackstone: 50.000 dollari al Biden Action Fund. Ha anche donato 413.000 dollari all’Harris Action Fund;
  • Pat Stryker - Azionista Stryker Corp.: 1,05 milioni di dollari al Biden Victory Fund;
  • Henry Laufer - Ex vicepresidente di Renaissance Technologies: 500.000 dollari all’American Bridge 21st Century, un super PAC democratico, 1,26 milioni di dollari al Biden Victory Fund e 419.600 dollari al Biden Action Fund;
  • Mark Cuban - Co-proprietario Dallas Mavericks: Cuban ha firmato l’impegno «VC per Kamala» ma non ha ancora donato alla sua campagna;
  • Joe Gebbia - Co-founder, Airbnb: 20.000 dollari al Biden Victory Fund;
  • John Doerr - Presidente e co-fondatore Kleiner Perkins: 832.600 dollari al Biden Action Fund;
  • Margot Perot - Moglie del defunto Ross Perot: 20.000 dollari al Biden Victory Fund;
  • Tony James - Ex vicepresidente esecutivo Blackstone: 100.000 dollari al Biden Action Fund;
  • Gordon Getty - Figlio dell’investitore e compositore musicale J. Paul Getty: 929.000 dollari al Biden Victory Fund;
  • George Soros - Fondatore Soros Fund Management: 903.000 $ al Biden Victory Fund e 6.600 $ a Biden for President. Il suo Democracy PAC, che usa per fare grandi donazioni, ha anche donato più di 15 milioni di $ al Future Forward PAC;
  • John Sall - Co-fondatore e vicepresidente esecutivo SAS Institute: 82.600 dollari al Biden Victory Fund;
  • Reed Hastings - Co-fondatore, Netflix: 100.000 dollari al Biden Victory Fund;
  • James Cox Chambers - Azionista, Cox Enterprises: 200.000 dollari al Biden Victory Fund;
  • Katharine Rayner - Azionista Cox Enterprises: 300.000 dollari al Biden Victory Fund

Da evidenziare che Bill Gates, Co-fondatore di Microsoft ha dichiarato su Kamala Harris: “Penso che sia fantastico avere qualcuno più giovane che sappia pensare a cose come l’intelligenza artificiale e a come darle forma nel modo giusto”.

Warren Buffett è un sostenitore democratico di lunga data, apparso sul palco con Hillary Clinton durante la corsa del 2016. Da allora, tuttavia, ha evitato di fare donazioni ai candidati politici federali, con lo scopo di evitare che le sue aziende e i suoi dipendenti subissero pressioni.

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