Dalla crisi dell’auto alle elezioni USA, passando per le Olimpiadi di Parigi: una rassegna delle notizie più lette su Money.it Premium
Il 2024 è stato caratterizzato come un anno di sfide, trasformazioni e grandi eventi, in cui l’economia e la politica globale hanno disegnato nuovi equilibri.
In un mondo sempre più connesso e interdipendente, l’approfondimento e l’analisi dei fatti sono fondamentali per comprendere le dinamiche in atto e guardare al futuro con maggiore consapevolezza.
Gli articoli su Money.it Premium che hanno suscitato maggiore interesse tra i lettori, offrono spunti di riflessione su temi come la geopolitica, la crisi del settore auto, l’economia italiana e non solo.
Di seguito, mese per mese, gli articoli più letti del 2024:
Gennaio
La capitalizzazione in Italia è salita del 74% in 10 anni
Nel 2023 Borsa Italiana ha registrato il miglior risultato degli ultimi 15 anni. Il Ftse Mib è risultato in crescita del 28%, con una capitalizzazione complessiva salita del 22% a 761 miliardi di euro. Anche il rapporto tra capitalizzazione e PIL è aumentato, raggiungendo il 39%. L’articolo, a firma di Alberto De Pasquale, non cela tuttavia delle zone grigie. L’Italia, infatti, rimane tra i mercati azionari meno sviluppati del G7, con una capitalizzazione lontana da quella di Francia, Regno Unito e Germania. Il motivo? Il numero limitato di società quotate sul mercato nostrano e le loro dimensioni ridotte, riflesso di un’economia dominata da piccole e medie imprese.
Febbraio
Il boom dell’oro in Cina nell’anno del Drago
Nell’anno del Drago, la Cina ha visto una straordinaria crescita della domanda di oro. Questo fenomeno, analizzato da Federico Giuliani, è stato guidato da un mix di fattori culturali, economici e geopolitici. Mentre il metallo prezioso si affermava come un bene rifugio preferito, le tensioni commerciali e l’incertezza dei mercati finanziari hanno spinto gli investitori cinesi a diversificare i loro portafogli. Questo approfondimento analizza le dinamiche del mercato aureo in Cina, le strategie del governo per accumulare riserve e l’impatto globale di questa corsa all’oro.
Marzo
Ora la competizione geopolitica passa dall’Antartide
L’Antartide, il continente di ghiaccio, si sta trasformando in un nuovo teatro di rivalità internazionale. Con il crescente interesse per le risorse naturali e le rotte strategiche, molte potenze mondiali stanno intensificando la loro presenza nella regione. Roberto Vivaldelli esplora le implicazioni geopolitiche delle recenti spedizioni, le controversie sui trattati internazionali, in particolare tra Russia e Stati Uniti, e il ruolo cruciale dell’Antartide nella sicurezza globale.
Aprile
I BTP e il rischio zavorra sul debito. Fino a quando la Bce ci salverà?
Antonio De Luca analizza la situazione del debito pubblico italiano e il possibile intervento della Banca Centrale Europea (Bce) in caso di attacchi speculativi sui BTP. Nonostante il PEPP stia per concludersi, la Bce potrebbe attivare il TPI, uno scudo anti-spread, per supportare l’Italia, anche in caso di procedura per deficit eccessivo. Le previsioni del FMI sull’aumento del debito e la crescita del PIL sono preoccupanti, ma il TPI potrebbe ancora proteggere i BTP, rassicurando gli investitori.
Maggio
I Paesi più ricchi (e più poveri) in Europa
Quali sono i Paesi europei con il più alto PIL pro capite e quali quelli che faticano di più? Questo articolo, a firma del direttore responsabile di Money.it, Flavia Provenzani, presenta una mappa aggiornata della ricchezza in Europa nel 2024, con un focus sul posizionamento dell’Italia. Un’analisi dettagliata che aiuta a comprendere le disparità regionali e le opportunità di sviluppo per il futuro del continente.
Giugno
La procedura di infrazione per deficit eccessivo ha un solo nome: Superbonus
Il deficit pubblico italiano è cresciuto notevolmente dopo la pandemia, passando dall’1,9% del PIL nel 2019 al 9,4% nel 2020 e restando sopra il 7% fino al 2023, superando il limite UE del 3%. Gran parte del problema deriva dal Superbonus e dal Bonus facciate e, come spiega Guido Salerno Aletta, hanno generato crediti d’imposta rispettivamente per 153 e 23 miliardi di euro. Questi crediti, contabilizzati come spesa pubblica immediata, hanno influito pesantemente sul deficit. Dal 2024, le nuove regole distribuiranno il costo in dieci anni, riducendo l’impatto annuale sul bilancio. Tuttavia, il ritardo nell’intervento ha aggravato la situazione.
Luglio
Tasse, redditi, previdenza: quanto è disunita l’Europa?
La disparità fiscale, previdenziale e di reddito tra i vari Paesi europei è uno dei temi più discussi. Franco Mostacci analizza come le differenze nelle politiche tributarie e pensionistiche influenzino i cittadini e le imprese. Confronti tra aliquote fiscali, sistemi pensionistici e livelli di reddito offrono uno spaccato delle sfide e delle opportunità per raggiungere una maggiore armonizzazione all’interno dell’Unione Europea.
Agosto
I numeri delle Olimpiadi Parigi 2024, un’edizione da record
Francesco Nasato approfondisce l’impatto delle Olimpiadi di Parigi 2024. Parigi 2024 ha arricchito la storia olimpica con emozioni, spettacolo e record. L’evento ha generato ritorni economici significativi per la Francia, con costi stimati a 8,8 miliardi di euro, superando i 6,2 miliardi previsti inizialmente. Nonostante ciò, la Banca di Francia prevede un aumento del PIL dello 0,25%. Il fatturato totale potrebbe raggiungere i 12,1 miliardi, grazie a partnership, diritti televisivi e biglietteria.
Settembre
Tutte le ragioni della crisi del settore auto
Il mercato europeo delle auto elettriche ha subito un calo del 10,8% tra luglio e agosto 2024, con la Germania in forte flessione (-36,8%) a causa della riduzione degli incentivi. Al contrario, Belgio, Danimarca e Lussemburgo registrano incrementi, pur con volumi ridotti. In Italia, la quota di mercato è solo del 3,7%, evidenziando una resistenza alla transizione ecologica rispetto alla media europea. Le prospettive future, come evidenziato da Antonio Zennaro nell’articolo, dipendono da incentivi governativi, innovazioni tecnologiche, cambiamenti nelle preferenze dei consumatori e investimenti infrastrutturali. Tuttavia, il calo attuale segnala rischi per l’industria, con pressioni immediate su profitti, forza lavoro e domanda.
Ottobre
Pierluigi Ciocca, nel seminario per i 50 anni della Consob, ha avvertito che la Bce rischierebbe più fiducia abbassando erroneamente i tassi anziché lasciandoli invariati. L’inflazione appare sotto controllo, ma quella core resta alta. Nonostante i tassi di mercato elevati, l’economia europea mostra segni di debolezza rispetto a quella americana, evidenziata dallo spread tra CRB e DRY Batic index. A differenza del 2011, un intervento come quello di Draghi nel 2012 è oggi irrealizzabile. Mentre Germania e Francia soffrono, Italia e Spagna restano stabili ma come evidenzia Guido Gennaccari, l’Italia deve affrontare la bassa crescita del PIL reale per migliorare il rapporto debito/PIL.
Novembre
Perché Donald Trump ha vinto, spiegato bene
La vittoria elettorale di Donald Trump nel 2024 ha sconvolto molti osservatori. Glauco Maggi spiega i fattori determinanti del suo successo: le inchieste giudiziarie orchestrate contro Donald Trump hanno suscitato solidarietà, ma il vero malcontento degli elettori riguardava l’economia e la politica estera. Fallendo nella tattica e ignorando il sentiment popolare, i Democratici USA hanno trascurato i reali bisogni dei cittadini, portando Trump a vincere nuovamente anche nel voto popolare.
Dicembre
Chi controlla il debito pubblico italiano?
L’Italia è uno dei Paesi più indebitati del mondo, con un rapporto debito/PIL in continuo aumento. Secondo il FMI, questo rapporto continuerà a crescere nei prossimi anni, superando il 143% entro il 2027. Come ricorda Laura Naka Antonelli, le istituzioni internazionali hanno chiesto riforme fiscali per garantire la sostenibilità del debito. Il debito pubblico italiano, ora a quasi 3 trilioni di euro, è in gran parte detenuto dalle famiglie italiane, che, tramite i BTP Valore, sono state incentivare dal governo Meloni a sostenere il debito.
Tutti gli articoli sono inclusi nella pubblicazione cartacea 2024 - La rilettura dei fatti storici ed economici più rilevanti dell’anno, che rappresenta il quarto volume di un progetto editoriale nato nel 2020, dove la redazione di Money.it raccoglie ogni anno i progressi, le dinamiche e gli sviluppi in Italia e nel mondo sul fronte economico, finanziario e politico.
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