Per un sondaggio due americani su tre non avrebbero fiducia nella capacità fisica e mentale di Joe Biden: alle elezioni Usa 2024 i Democratici non candideranno il presidente?
Gli americani non hanno fiducia nella capacità fisica e mentale di Joe Biden, con i cittadini d’Oltreoceano che al tempo stesso sono per buona parte convinti che i Democratici cambieranno il loro candidato in corsa in vista delle elezioni Usa 2024 di novembre.
Questo è quanto emerge da un sondaggio realizzato dalla Manmouth University e poi rilanciato negli Stati Uniti dall’autorevole quotidiano Politico; il responso per Biden è pessimo tanto da aprire una serie di punti interrogativi all’interno dei dem ora impegnati - al pari del Gop - nelle primarie per la scelta del candidato presidente.
Queste primarie però si stanno rivelando una mera formalità, con Donald Trump lanciato verso una nuova nomination tra le fila dei Repubblicani e Joe Biden praticamente senza avversari per quanto riguarda i Democratici.
Senza un colpo di scena - oppure dei clamorosi risvolti nei processi che vedono imputato il tycoon - il prossimo 5 novembre alle elezioni presidenziali andrà in scena un replay della sfida tra Joe Biden e Donald Trump questa volta però a parti invertite.
Stando alla media dei sondaggi di Real Clear Politics, Trump al momento sarebbe al 45% contro il 43,9% di Biden, ma l’ex presidente sarebbe in testa in tutti gli Stati chiave: allo stato delle cose The Donald sembrerebbe avere la vittoria in tasca.
La salute di Biden spaventa gli americani
Negli Stati Uniti a oggi il tasso di approvazione del lavoro svolto da Joe Biden sarebbe del 40,1%. Giusto per capire quanto sia poco popolare il presidente, allo stesso momento del loro rispettivo mandato Trump era al 45,4%, Obama 48,7% e Bush figlio al 50,7%.
A pesare non sarebbero solo i disastri in politica internazionale e le questioni economiche interne, ma anche i seri dubbi che gli americani avrebbero in merito alle capacita psico-fisiche del presidente di poter affrontare un nuovo mandato.
Pesano come un macigno infatti le parole del procuratore speciale Robert Hur che, nel suo rapporto, ha descritto il presidente come “un anziano smemorato” che fa fatica a ricordare anche la data della morte del figlio maggiore Beau.
Il sondaggio dalla Manmouth University così ha evidenziato come il 68% degli americani non avrebbe fiducia nella capacità fisica e mentale di Joe Biden, con la metà degli elettori che sono convinti che alla fine i Democratici cambieranno candidato alle prossime elezioni presidenziali.
Chi candideranno i dem al posto di Biden?
Joe Biden al momento è in corsa alle primarie dei Democratici e le sta stravincendo, con una sua nomination per le elezioni Usa 2024 che appare essere scontata. Nonostante le polemiche sul suo stato di salute, il presidente appare essere deciso a non ritirarsi e provare di nuovo a battere Donald Trump.
Nei Democratici però sarebbe in corso una movimentata discussione su cosa fare con il presidente, che potrebbe essere pressato nell’annunciare un suo passo indietro: se così non fosse, una vittoria di Trump a novembre appare scontata con le cancellerie internazionali già in allarme dopo le ultime uscite del tycoon sulla Nato.
Se alla fine Joe Biden dovesse annunciare il passo indietro come ipotizzato dalla metà degli americani stando al sondaggio, allora i dem sembrerebbero avere in mano tre possibili candidati alternativi per le elezioni presidenziali.
La prima è Kamala Harris, attuale vicepresidente che però - se possibile - risulta essere maggiormente meno popolare del suo capo: il suo livello di approvazione infatti sarebbe del 37,1%, un disastro.
Un profilo rampante invece è quello di Gavin Newsom, attuale governatore della California rimasto in panchina in queste primarie ma che potrebbe essere catapultato dai dem direttamente alla corsa per la Casa Bianca.
Infine c’è l’ipotesi più intrigante, ovvero quella di Michelle Obama che negli Stati Uniti viene descritta già come impegnata a sondare il terreno alla ricerca di possibili finanziatori della sua campagna elettorale.
Insomma le soluzioni alternative non sembrerebbero mancare per i Democratici, ma prima ci sarà da convincere Joe Biden a cedere il passo rinunciando all’ipotesi di correre per un secondo mandato presidenziale.
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