La rottura della resistenza posta sui 25.000 punti sembra indicare un segnale rialzista per l’indice FTSEmib. Tuttavia molti analisi continuano a diffidare dal rialzo per ragioni fondamentali.
I dati intraday e in tempo reale del Grafico FTSE MIB sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
Le ultime sessioni di borsa stanno confermando la rottura della resistenza posta sulla soglia dei 25.000 punti per l’indice del mercato azionario italiano FTSEmib. Gli operatori di borsa attendono la chiusura della candela settimanale per ricercare una conferma del trend in atto. Nonostante questo, molti analisti si sono espressi contrari riguardo un’ulteriore crescita dei mercati in quanto da un punto di vista fondamentale non sembrerebbero esserci ancora i presupposti necessari.
Analisi tecnica sull’indice FTSEmib
Nella sessione di ieri il FTSEmib ha affrontato un ulteriore scoglio che divide la sua quotazione con i propri massimi assoluti. Si tratta del livello dei 25.500 punti, zona che ha funzionato da resistenza per la risalita del prezzo a marzo 2022. Questa settimana rappresenta quindi un frame temporale abbastanza importante per capire da un punto di vista tecnico dove sia direzionato l’indice azionario italiano. Questo perché se osserviamo il grafico su un timeframe settimanale e impostiamo un RSI a 14 periodi è facile rendersi velocemente conto che teoricamente ci sarebbe ancora spazio per una continuazione del trend in quanto non è stata ancora raggiunta la zona d’ipercomprato. Quindi una chiusura settimanale superiore alla resistenza di marzo darebbe un deciso segnale di forza da parte del FTSEmib. Viceversa, qualora il prezzo decidesse di non restare al di sopra di questo livello significherebbe che probabilmente gli operatori di borsa abbiano preferito utilizzare questa zona ad alto impatto volumetrico come un buon punto per liquidare le proprie posizioni. In quest’ultimo scenario potrebbe volerci molto più tempo del previsto prima che il mercato prenda una decisione definitiva.
Il comparto bancario come conferma per il FTSEmib
Una forte conferma arriva dal comparto bancario italiano, settore molto determinante a Piazza Affari. Il FTSE Italia All Share Banks mostra un forte andamento rialzista ormai dai minimi di luglio 2022. L’RSI su timeframe giornaliero copia fedelmente quello del FTSEmib confermando l’importanza delle banche nella determinazione del prezzo dell’indice di borsa italiano. Quanto ancora potrà correre? Anche in questo caso l’indice non è esattamente entrato nella zona d’ipercomprato su timeframe settimanale ma si trova ormai in prossimità di quell’area da giorni.
Può aver senso cercare di partecipare a questo rialzo?
Per molti, prendere posizioni rialziste in questo momento potrebbe essere avventato sebbene da un punto di vista tecnico vi siano tutti i presupposti per farlo. Questo perché il grafico si mostra al momento abbastanza esteso e potrebbe essere opportuno attendere che il prezzo confermi il proprio movimento. Inoltre da un punto di vista fondamentale, al momento, non sembrano esserci i presupposti per una continuazione del trend. Per tale ragione molti gestori si sono astenuti dal prendere una decisione di lungo periodo riguardo il comparto azionario spostandosi piuttosto su asset class meno volatili.
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