Già nel XIX secolo, il Regno Unito tentò di bloccare l’accesso della Russia all’Oceano Indiano: quelle tensioni sono ancora vive.
Un nuovo asse tra Mosca, Pechino e Teheran potrebbe portare importanti cambiamenti alla geopolitica nell’Oceano Indiano.
«The Great Game», risalente alla lotta del XIX secolo per l’Asia centrale e l’accesso della Russia all’Oceano Indiano, sta rinascendo in forma moderna. Già allora, l’impero russo iniziò a prendere il controllo dell’Asia centrale da nord e da ovest, mentre l’impero britannico si avvicinò da sud, attraverso il subcontinente indiano.
L’impero britannico vide l’espansione russa come una minaccia per l’India e una sfida al suo dominio nell’Oceano Indiano. Questo conflitto contribuì fortemente allo scoppio della prima guerra mondiale poiché la politica estera britannica non si opponeva all’idea di una guerra tra Russia e Germania. La speranza di Londra era di neutralizzare la Russia in Asia centrale e indebolire la capacità della Germania di contrastare il dominio britannico dei mari. Era anche nell’interesse britannico che la Persia, ora l’Iran, rimanesse neutrale. [...]
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