Invalidità civile, buone notizie: la procedura per il riconoscimento diventa più veloce, ecco perché

Ilena D’Errico

18 Marzo 2023 - 18:32

Buone notizie dall’Inps: la nuova procedura per il riconoscimento dell’invalidità civile sarà più semplice e veloce, grazie alla possibilità di evitare la visita medica di accertamento. Ecco come.

Invalidità civile, buone notizie: la procedura per il riconoscimento diventa più veloce, ecco perché

L’Inps, con il messaggio n. 1060 del 17 marzo 2023, ha comunicato il nuovo quadro amministrativo, grazie al quale la procedura di riconoscimento dell’invalidità civile diventa più veloce. In particolare, si tratta dell’attuazione del decreto-legge n. 76/2020, che punta a rendere stabile la procedura semplificata impiegata durante l’emergenza Covid, oltre che a estenderla anche agli accertamenti svolti dalle commissioni mediche delle Asl. Ecco in cosa consiste.

Niente più visita medica per il riconoscimento dell’invalidità civile

Il cosiddetto decreto semplificazioni autorizza le commissioni mediche dell’Inps a redigere i verbali di accertamento e revisione per le minorazioni civili e l’handicap soltanto sulla base della documentazione sanitaria. In questo modo, non è più necessaria la visita medica, purché la documentazione sia completa e garantisca una valutazione obbiettiva da parte della commissione preposta.

La visita medica sarà quindi obbligatoria per il riconoscimento soltanto qualora i documenti non garantissero la definizione del quadro clinico, necessitando la valutazione della commissione di accertamento. In particolare, i verbali redatti dai medici specialisti possono essere messi in dubbio soltanto “in presenza di elementi oggettivi che inducono a considerarli non veritieri”.

Richiedere la valutazione degli atti

L’iter per il riconoscimento dell’invalidità civile è molto più breve senza la visita medica, proprio come i cittadini e i funzionari hanno avuto modo di verificare durante l’emergenza sanitaria. Al fine di beneficiare di questa procedura semplificata è quindi necessario richiedere la valutazione degli atti, che può essere presentata:

  • Dal cittadino stesso.
  • Dal patronato.
  • Dalla commissione medica che riceve la domanda per la prestazione assistenziale.

La procedura può essere applicata immediatamente per le domande di primo accertamento e di aggravamento – per le quali l’Inps procede in modo diretto alla valutazione secondo la procedura Cic, in convenzione con le Regioni – e per le revisioni sanitarie.

Allegare la documentazione

La documentazione medica è fondamentale per permettere alla commissione preposta di riconoscere il quadro clinico, ma grazie al nuovo servizio telematico la procedura per allegarla è decisamente più semplice e rapido. Nel dettaglio, una volta presentata una nuova domanda di invalidità civile o di aggravamento, è possibile allegare la documentazione direttamente dall’area personale del sito web dell’Inps. I documenti possono essere caricati direttamente dal medico certificatore, ma anche dal cittadino stesso o dal patronato che segue la pratica.

Oltretutto, grazie alla nuova funzione è possibile allegare la documentazione anche in un momento successivo alla trasmissione sanitaria. L’ottimizzazione delle funzionalità telematiche rappresenta l’attuazione del progetto Pnrr, che punta alla semplificazione e alla velocizzazione delle procedure per i cittadini. Il servizio telematico rappresenta ora l’unica modalità di trasmissione dei documenti accettata dall’Inps; pertanto, i mezzi alternativi come le raccomandate o la Pec non sono più adatti all’invio dei documenti.

I cittadini possono procedere in tutta autonomia, purché in possesso di un sistema di autenticazione fra:

  • Identità digitale Spid.
  • Carta d’identità elettronica.
  • Carta nazionale dei servizi.
  • Pin per i residenti all’estero o rilasciato prima del 1° ottobre 2020.

Con l’accesso ai servizi telematici dell’Inps, i cittadini possono anche presentare personalmente la domanda di riconoscimento dell’invalidità civile, oltre a consultare la propria documentazione. Si ricorda che, per quanto riguarda l’invalidità civile, la domanda deve essere correlata dal certificato medico che attesti la presenza di malattie invalidanti. Altrimenti, il tutto può essere delegato a un patronato, il quale si occuperà di inserire la domanda e allegare i documenti. Infine, la sola documentazione sanitaria può essere allegata anche dal medico che la certifica.

Verbalizzazione dell’Asl

La comunicazione dell’Inps ha dichiarato che avverrà anche l’allestimento del sistema informatico di connessione fra le Asl e l’Inps, al fine di consentire anche alle Aziende locali di visualizzare la documentazione sanitaria e procedere, ove possibile, alla verbalizzazione. Riguardo a questo passaggio bisogna però attendere nuove comunicazioni da parte dell’Istituto.

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