Per investire in oro conviene comprare monete, lingotti, ETF oppure oro fisico? Ecco la guida completa su come comprare oro in modo sicuro e profittevole.
Come investire in oro? Conviene comprare oro fisico, lingotti oppure investire nella materia prima oro sui mercati finanziari?
L’oro è da sempre uno dei migliori investimenti per proteggere i propri risparmi dall’inflazione e dalle turbolenze del mercato finanziario. Non sorprende, quindi, che investire in oro sia una scelta molto popolare tra coloro che cercano un modo sicuro per far crescere i propri soldi.
Ma come si fa ad investire in oro? Quali sono le modalità di acquisto e le strategie migliori da adottare? E soprattutto, conviene investire in oro?
In questa guida completa su come comprare oro, in collaborazione con gli esperti di XTB, forniremo tutte le informazioni essenziali per investire in modo sicuro e profittevole.
XTB è broker di investimento regolamentato di livello mondiale, con una presenza globale in oltre 13 paesi. Questo intermediario finanziario è autorizzato dalla Consob e regolamentato dalle principali istituzioni di regolamentazione finanziaria. La piattaforma XTB offre l’accesso a più di 5.800 strumenti finanziari - sia azioni ed ETF reali, sia strumenti derivati di tipo CFD, oltre all’accesso ad una formazione completa e gratuita.
Esistono diversi strumenti finanziari attraverso cui è possibile investire nell’oro, come gli ETF, i futures, le opzioni e le azioni, oltre all’acquisto diretto di oro fisico.
Approfondiremo tutti i modi possibili per investire in oro, analizzando i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna opzione. In questo modo, l’investitore, dal principiante al più esperto, sarà in grado di scegliere la strategia più adatta alle proprie esigenze, considerando la sua attuale quotazione e le tendenze di mercato.
Perché investire in oro
L’oro è sempre stato considerato un bene rifugio, in grado di proteggere i risparmi dagli effetti dell’inflazione e dalle turbolenze del mercato finanziario. Nonostante il suo valore possa subire delle fluttuazioni, l’oro rimane una delle materie prime più stabili e affidabili per gli investitori.
Inoltre, l’oro è considerato una risorsa limitata, il che significa che la sua disponibilità diminuisce man mano che le miniere si esauriscono. Questo fa sì che la domanda per l’oro rimanga costante, contribuendo a mantenere il suo valore a lungo termine.
La storia dimostra che l’oro è un bene senza tempo: non solo riesce ad essere con successo un asset capace di preservare il capitale, ma l’alta valutazione dell’oro e la domanda record ha permesso al metallo prezioso di sovraperformare la maggior parte degli altri asset di investimento.
Secondo il World Gold Council, l’acquisto record di oro da parte delle banche centrali nel 2022 ha contribuito ad aumentare la domanda globale del metallo prezioso, nonostante molti fondi negoziati in borsa (ETF) si siano spostati su altri investimenti più redditizi a causa dell’aumento dei tassi di interesse. Inoltre, la domanda da parte di gioiellieri e acquirenti di lingotti e monete d’oro è rimasta forte. Secondo UBS, il 2023 potrebbe essere un anno favorevole per l’oro, poiché gli esperti prevedono che il prezzo del metallo prezioso potrebbe salire del 19% per ogni calo di 100 punti base dei tassi di interesse, una volta che la Fed adotterà una politica monetaria più accomodante.
Come investire in oro
Investire in oro vuol dire scommettere su un rialzo o un ribasso della sua quotazione nel tempo. Tuttavia, la scelta di come investire in oro dipende dalle preferenze individuali dell’investitore e dal suo livello di esperienza.
Per coloro che vogliono investire in oro attraverso strumenti finanziari, ci sono diverse opzioni tra cui scegliere, come i fondi comuni di investimento in oro, ETF e i contratti per differenza (CFD). Questi strumenti consentono di negoziare il prezzo dell’oro senza doverne possedere fisicamente, il che può essere conveniente e flessibile. Tuttavia, questi strumenti comportano anche un certo livello di rischio, poiché il loro valore può fluttuare in modo significativo in base alle condizioni di mercato.
Per gli investitori che preferiscono avere il controllo diretto del proprio investimento, l’acquisto di oro fisico in forma di lingotti o monete può essere un’opzione interessante. Ci sono molti rivenditori di metalli preziosi che vendono oro fisico, sia online che di persona. Tuttavia, l’acquisto di oro fisico comporta anche costi aggiuntivi come la custodia e l’assicurazione, oltre alla necessità di trovare un luogo sicuro dove conservare il metallo prezioso.
Comprare oro fisico
Comprare oro fisico vuol dire acquistare ed entrare in possesso di oro nelle sue due forme di investimento: monete e lingotti.
In entrambi i casi si parla infatti di oro puro, ovvero di oro con 999,9 millesimi.
Esistono naturalmente innumerevoli oggetti che sono composti di oro, monete comprese. Ma quando questo non è puro vuol dire che è in lega con altri metalli, i quali contaminano la bontà del bene.
In precedenza le monete d’oro avevano valore come mezzo di pagamento. Oggi, con la presenza di banconote, il valore delle monete d’oro è tornato a coincidere con il loro valore intrinseco, relativo all’oro effettivamente contenuto.
Esso dipenderà da tre fattori:
- il prezzo dell’oro del giorno;
- i grammi di oro puro contenuti;
- lo spread, ovvero la differenza di costo, applicata dal rivenditore.
Allo stesso modo i lingotti rappresentano l’altra classica forma con cui è possibile investire oro.
I lingotti sono di oro puro e ne esistono di ogni dimensione, anche da pochi grammi.
L’investimento in monete o lingotti d’oro è infatti ormai alla portata di tutte le tasche, anche per poche centinaia di euro, ed è esule dall’andamento e dai costi dei mercati finanziari, per quanto ha ovviamente costi e rischi legati alla detenzione.
È possibile comprare oro fisico da investimento, esenti di IVA, attraverso banche o operatori professionali in oro, società regolarmente registrate all’interno di un apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia. Attenzione, sempre, alla realtà alla quale si decide di affidare i propri risparmi.
Investire in oro con ETC o ETF
Gli ETF (Exchange Traded Fund) e gli ETC (Exchange Traded Commodities) sono degli strumenti finanziari a gestione passiva che replicano l’andamento di un benchmark, ovvero di un sottostante di riferimento.
Comprando gli ETF gli investitori possono operare sul mercato finanziario come se possedessero il bene fisico sottostante. Difatti questi strumenti funzionano come una sorta di presa in prestito del sottostante, in questo caso dell’oro, del quale poi si dovranno poi restituire gli interessi.
Investire in ETF o ETC sull’oro vuol dire acquistare uno strumento finanziario il cui valore replica l’andamento stesso dell’oro. Così, senza doverne possedere nessuna quantità, sarà possibile guadagnare denaro sulla base dell’andamento del suo prezzo.
È bene ricordare però che l’oro, come quasi tutte le materie prime, è quotato in dollari. Di conseguenza le quotazioni di questa materia prima subiranno anche gli effetti dell’andamento del cambio EUR/USD.
Questo significa che il risultato dell’investimento in ETF o ETC dipenderà, in piccola parte, anche dall’andamento del cambio euro-dollaro, secondo la seguente relazione:
- quando il dollaro americano si apprezza nei confronti dell’euro il cambio euro-dollaro scende e l’investimento in oro accresce di valore;
- quando il dollaro americano si deprezza nei confronti dell’euro il cambio euro-dollaro sale e l’investimento in oro perde di valore.
È importante, prima di investire nell’oro, prendere anche in considerazione il periodo in cui ci si trova. Analizzare l’andamento del dollaro può infatti essere un buon modo per comprendere (in minima parte) anche il movimento dell’oro.
Investire in oro con CFD
Alcuni investitori preferiscono investire in oro con CFD. In questo modo, non si acquisisce fisicamente l’asset, ma si specula sull’andamento di un sottostante che riproduce la quotazione dell’oro.
Attraverso piattaforme apposite gestite da broker affidabili e autorizzati, come XTB, è possibile negoziare sia al rialzo che al ribasso, sfruttando le oscillazioni del prezzo dell’oro per ottenere guadagni proporzionali all’entità dell’oscillazione stessa.
In altre parole, l’investimento tramite CFD non comporta l’acquisizione fisica dell’oro, ma solo la speculazione sull’andamento del prezzo, ottenendo guadagni proporzionali all’entità dell’oscillazione del prezzo dell’oro.
Posizionandosi short, quindi, si può anche speculare sulla possibilità che la quotazione dell’oro subisca dei cali. Tuttavia, è importante ricordare che, come per ogni investimento finanziario, ci sono sempre dei rischi da considerare e che è necessario operare con prudenza e consapevolezza.
Investire in oro attraverso future e opzioni
I future e le opzioni sono strumenti finanziari derivati il cui valore dipende da quello del sottostante, ovvero di quel bene sul quale sono costruiti questi contratti.
I future sull’oro o le opzioni sull’oro altro non sono che degli strumenti che replicano anch’essi l’andamento dell’oro, permettendo di guadagnare da un suo rialzo nel caso in cui si decida di acquistare uno dei due strumenti.
L’oro quindi è il sottostante di questi strumenti derivati che, rispetto agli Etf e agli ETC, presentano maggiori rischi.
Con i derivati è infatti possibile fare uso della leva, ampliando le possibilità di guadagno o di perdita oltre i mezzi consentiti dal proprio capitale investito.
La leva finanziaria è allo stesso tempo un’opportunità e un rischio, fattore che rende i future e le opzioni delle soluzioni più estreme rispetto alle precedenti e consigliate solo ad investitori esperti, perfettamente consapevoli dei rischi che corrono.
Investire in oro con le azioni
Non è possibile comprare azioni dell’oro. È invece possibile investire i propri risparmi in azioni di società minerarie, ovvero di società il cui andamento finanziario è strettamente correlato con quello della materia prima.
Non è affatto raro praticare questo tipo di investimenti indiretti, scommettendo sul movimento del prezzo di una materia prima non esponendosi direttamente su di essa ma sulle azioni di una società per la quale è di fondamentale uso.
Investire in oro tramite azioni di società minerarie è quindi possibile e spesso più prudente che investire direttamente sulla materia prima, anche tramite gli strumenti finanziari elencati in precedenza.
I rischi di un investimento del genere sono legati al fatto che l’andamento finanziario della società oggetto di investimento, e quindi delle sue azioni, non dipenderà in maniera esclusiva dall’andamento dell’oro.
Ci saranno sicuramente altri fattori che potrebbero condizionarne la performance, per quanto sul lungo andare essa sarà allineata a quella tenuta dall’oro, come fosse un benchmark.
Investire in oro conviene?
Il bene rifugio per eccellenza non ha ovviamente solo lati positivi, ma possiamo trovare anche molti lati negativi. Per dare un quadro chiaro della situazione abbiamo quindi deciso di elencare anche vantaggi e svantaggi di questo tipo di investimento.
Iniziamo vedendo i vantaggi dell’investimento nell’oro:
- mettere al sicuro il capitale - l’oro è da sempre considerato un bene pregiato, dal momento che la sua estrazione è piuttosto complessa. I titoli che riguardano l’oro hanno, proprio per queste ragioni, lievi cambiamenti nel corso del tempo e una bassa volatilità;
- rendimenti sul lungo periodo - i migliori rendimenti dell’oro sono su un lungo periodo, dal momento che per il suo pregio tende a rimanere un titolo che aumenta di valore. L’aumento di valore dell’oro avviene soprattutto nei momenti di maggiore insicurezza economica, dal momento che in molto lo scelgono come investimento per la sua stabilità;
- stabilità in caso di default - l’oro è un bene fisico, che non è quindi soggetto a default.
Passiamo adesso a vedere le criticità di questo tipo di investimento. Il maggiore svantaggio dell’investimento nell’oro è il lungo periodo. Non è infatti possibile riuscire ad ottenere dei rendimenti se non in un tempo piuttosto prolungato.
La poca volatilità del bene fa infatti in modo che il prezzo rimanga stabile. Questo comporta anche un secondo svantaggio: se il prezzo, per un motivo o un altro, scendesse, sarebbe difficile tamponare le perdite.
Difatti nel momento in cui il prezzo si attesti su livelli più bassi potrebbe rimanere così per un lungo periodo.
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Questo articolo fa parte delle Guide della sezione Money Academy.