Irpef, come sono tassati i premi post master?

Nadia Pascale

18 Settembre 2024 - 09:15

Gli eventuali premi ricevuti per meriti scientifici devono essere tassati? Quale tassazione e aliquota Irpef si applica? Ecco come trattare fiscalmente i premi post master.

Irpef, come sono tassati i premi post master?

I premi post master devono essere tassati? Quale tassazione si applica ai fini Irpef?

I premi erogati agli studenti al termine di un master devono essere qualificati come redditi assimilati al lavoro dipendente oppure redditi diversi? A dirimere i dubbi è l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello 184 del 16 settembre 2024.

Ecco come sono trattati fiscalmente, ai fini Irpef i premi post master.

Perché è importante definire fiscalmente i premi post master?

Classificare i premi post master come redditi assimilati al lavoro dipendente o redditi diversi ha conseguenze dal punto di vista della tassazione, ad esempio assimilando a redditi da lavoro dipendente è possibile applicare le relative deduzioni fiscali, mentre considerando tali premi come redditi diversi non vi sono deduzioni.

Nel caso in oggetto l’ente erogante ha trattato i redditi come “diversi” e li ha sottoposti a una ritenuta del 25% in base all’articolo 30 del Dpr 600 del 1973. L’Istante, invece, ritiene di dover recuperare l’imposta trattenuta perché il premio non è assimilabile, secondo il suo parere, né ai redditi di lavoro dipendente né a quelli diversi.

Agenzia delle Entrate, i premi post master devono scontare l’Irpef

L’Agenzia delle Entrate richiama quindi le norme del Tuir (Testo unico imposte sui redditi), in primo luogo l’articolo 50 che classifica come redditi assimilati al lavoro dipendente le “somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale, se il beneficiario non è legato da rapporti di lavoro dipendente nei confronti del soggetto erogante”.

Richiama quindi il successivo articolo 67, comma 1, lettera d), del Tuir, “le vincite delle lotterie, dei concorsi a premio, dei giochi e delle scommesse organizzati per il pubblico e i premi derivanti da prove di abilità o dalla sorte nonché quelli attribuiti in riconoscimento di particolari meriti artistici, scientifici o sociali”.

Si ricorda inoltre che il premio versato in questo caso è un riconoscimento per particolari meriti acquisiti durante il percorso di studio del master e nella prova finale, non erogato a tutti, proprio per questo non può essere considerato un compenso lavorativo, ma un vero premio attribuito per il riconoscimento di particolari meriti scientifici.

Ai fini Irpef, per tali tipologie di redditi non si applica la tassazione se l’importo è inferire al valore di 50.000 lire, trattandosi evidentemente di una somma maggiore, l’ente erogante ha giustamente applicato la tassazione sostitutiva al 25% senza deduzione alcuna.

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