Approvati 175 modelli per gli ISA, Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale, da utilizzare per la dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2023. Tutte le novità.
Con il provvedimento 68718/2024 del 28 febbraio 2024 del Direttore dell’Agenzia delle Entrate sono stati pubblicati 175 modelli per gli Isa 2024.
Il provvedimento in oggetto segue il precedente provvedimento direttoriale 21545 del 29 gennaio 2024, con cui l’Agenzia delle Entrate individua e rende noti i dati economici, contabili e strutturali che saranno rilevanti per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità per il 2024. Allo stesso tempo rende note anche quali saranno le attività economiche per le quali sarà necessario effettuare la revisione degli indici in questione.
Ricordiamo che sono tenuti alla compilazione e invio dei modelli Isa i contribuenti che, nel periodo d’imposta 2023, hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio, per le quali risultano approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).
Devono inoltre provvedere all’invio anche i soggetti che non esercitano una delle attività comprese, ma che hanno due o più codici Ateco e con uno degli indici che matura ricavi superiori al 30% del totale. Inoltre sono tenuti i soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione e partecipano a un gruppo Iva.
Individuazione dati Isa per conoscere in anticipo dati utili
Ricordiamo che i dati ISA sono rilevanti ai fini della proposta di concordato preventivo biennale in quanto anche il punteggio ottenuto dalla compilazione dei modelli entra tra quelli utilizzati dall’AdE per formulare la proposta di imponibile/tassazione per gli anni di imposta 2024/2025.
Per una maggiore chiarezza, la disamina prende il via dal provvedimento di gennaio in cui sono indicati i dati rilevanti per l’applicazione degli Isa. Lo scopo è permettere ai contribuenti di conoscere in anticipo quali saranno i dati che, nell’anno in corso, saranno utili all’applicazione dell’Isa.
I dati da utilizzare per l’individuazione, come stabilisce la legge, devono essere resi noti con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio dell’anno cui si applicano gli indici.
I dati economici, strutturali e contabili che devono essere utilizzati nella dichiarazione utile alla determinazione delle “pagelle fiscali” rimangono invariati rispetto a quelli in vigore per il 2023 (utilizzati anche per l’anno precedente).
Nell’allegato 1, però, sono elencati quelli che sono ulteriori dati utilizzati a partire dal periodo di imposta 2024 per l’applicazione degli Isa e riguardano nello specifico:
- Condizione di Pensionato, per tutti gli ISA in applicazione per il p.i. 2023, a esclusione degli ISA per i quali la variabile è già presente all’interno del modello di rilevazione dei dati.
- Forma societaria Cooperativa, per tutti gli ISA in applicazione per il p.i. 2023, a esclusione degli ISA per i quali la variabile è già presente all’interno del modello di rilevazione dei dati.
- Consumi energetici, per tutti gli ISA in applicazione per il p.i. 2023, a esclusione degli ISA per i quali la variabile è già presente all’interno del modello di rilevazione dei dati.
- Età dei lavoratori dipendenti, per tutti gli ISA in applicazione per il p.i. 2023, a esclusione degli ISA per i quali la variabile è già presente all’interno del modello di rilevazione dei dati.
Revisioni Isa 2024
Il provvedimento, con l’allegato 2, definisce anche il programma di revisione degli indici da applicare nel periodo di imposta 2024.
La disposizione nello specifico prevede che
gli indici sono soggetti a revisione almeno ogni due anni dalla loro prima applicazione o dall’ultima revisione. Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro il mese di gennaio di ciascun anno, sono individuate le attività economiche per le quali devono essere elaborati gli indici ovvero deve esserne effettuata la revisione.
Nell’allegato 2, appunto, è presente l’elenco delle attività economiche che nella prossima revisione saranno coinvolte.
Con il provvedimento 68718 del 28 febbraio 2024 sono approvate le specifiche tecniche per la corretta compilazione dei modelli.
Le novità per il 2024 sono poche. Ricordiamo che il questionario può essere compilato utilizzando il software «Il tuo Isa» disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dal punto di vista tecnico si ricorda che coloro che utilizzano l’applicativo «Redditi OnLine», possono effettuare, sulla base della corrispondenza dei dati, l’importazione dei dati ivi inseriti nell’applicativo «Il tuo Isa» usando l’apposita funzionalità informatica.
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