ISA 2025, disponibile il software per la proposta di concordato

Nadia Pascale

30 Aprile 2025 - 10:25

Prende il via ufficialmente la stagione del concordato preventivo biennale, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione il software per l’acquisizione dei dati ISA ulteriori.

ISA 2025, disponibile il software per la proposta di concordato

Disponibile il software dell’Agenzia delle Entrate per l’elaborazione degli ISA 2025, prende così il via anche la stagione del concordato preventivo biennale con la possibilità di elaborare la proposta di accordo con il Fisco sulla tassazione.

Con provvedimento dell’11 aprile 2025 l’Agenzia delle Entrate aveva fornito indicazioni per l’accesso agli ulteriori dati resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate per il calcolo degli indici ISA (Indici di Affidabilità fiscale). Dal 30 aprile la procedura diventa operativa e quindi si può effettivamente operare.

Ecco le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate per l’acquisizione dei dati precompilate ISA 2025 per l’elaborazione del punteggio utile a determinare la proposta di concordato preventivo biennale 2025-2026.

Precompilate ISA 2025, a cosa servono e come determinano la proposta CPB 2025

Gli ISA sono strumenti utilizzati dall’Agenzia delle Entrate per verificare l’attendibilità fiscale dei contribuenti. Sono alla base del nuovo concordato preventivo biennale riservato ora solo ai contribuenti che applicano gli ISA.
In base ai redditi dichiarati negli anni precedenti e agli ISA 2025 (Indici sintetici di affidabilità fiscale) il Fisco fa una proposta al contribuente di tassazione per due anni. Più è basso il punteggio ottenuto e minore è l’affidabilità fiscale. Ne consegue che l’AdE nell’elaborare la proposta della base imponibile si discosta maggiormente dai redditi dichiarati. Chi, quindi, ha un punteggio ISA basso, aderendo al concordato si ritroverà a pagare più tasse.

La tassazione applicata con il concordato vale ai fini delle imposte sui redditi, IRAP e addizionali. Nei giorni scorsi l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni per l’adesione e la revoca del concordato preventivo biennale 2025-2026, mentre dal 30 aprile gli intermediari possono accedere al software per la compilazione della richiesta per l’acquisizione massiva di “precalcolate ISA2025”.

Ecco come accedere alle precompilate ISA 2025

L’Agenzia delle Entrate ricorda che occorre distinguere tra intermediari con delega per l’accesso al cassetto fiscale del contribuente e intermediari senza delega. Gli intermediari con delega possono acquisire i dati attraverso il servizio telematico Entratel, quindi accedendo nel cassetto fiscsle del singolo. Gli intermediari senza delega alla consultazione del cassetto fiscale del contribuente devono acquisire le deleghe unitamente a copia di un documento di identità in corso di validità del delegante, in formato cartaceo oppure elettronico.

A questo punto gli intermediari attraverso il servizio telematico Entratel devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate un file con l’elenco dei contribuenti da cui hanno ricevuto la delega per l’acquisizione delle informazioni necessarie alla determinazione del punteggio di affidabilità relativo agli Isa 2024 e della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026.

Si ricorda che possono aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 i contribuenti ISA che abbiano i requisiti, che non abbiano già aderito nel 2024. Sono esclusi i contribuenti forfettari che nel 2024 hanno potuto aderire in via sperimentale per il solo anno di imposta 2024. Il termine di adesione al concordato è per ora fissato al 31 luglio 2025. Ancora non è certa la proroga dei termini al 30 settembre.

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