Per chi ha Isee fino a 35 mila euro le condizioni per abbassare la rata di un mutuo a tasso variabile troppo alta potrebbero essere più favorevoli.
I mutui, con l’innalzamento dei tassi di interesse che si sono registrati nell’ultimo anno, destano molta preoccupazione in chi ne ha acceso uno a tasso variabile. Le rate mensili stanno crescendo (dallo scorso anno si registrano aumenti pari al 30% dell’importo) e non tutte le famiglie riescono a sostenere i nuovi importi. Ma le soluzioni, per chi ha mutuo con tasso variabile non sono moltissime.
Ovviamente si può fare una rinegoziazione del finanziamento con la propria banca o una surroga con un altro istituto di credito. Ma anche in questo caso la rata sarebbe, in ogni caso, più alta rispetto a quella che si pagava.
Non sono molte le opzioni a disposizione di chi ha scelto negli anni passati un mutuo variabile a condizioni estremamente vantaggiose, molto più rispetto al tasso fisso che preferiva solo chi era più prudente. Ma ora si profila la possibilità di poter allungare la durata dei mutui al fine di abbassare il costo della rata mensile. Anche se la soluzione migliore sarebbe quella di passare a un mutuo a tasso fisso che, attualmente, ha interessi percentuali di circa un punto inferiori a quello variabile.
L’Isee sotto i 35 mila euro offre un vantaggio sui mutui
La Legge di Bilancio 2023 ha istituito per l’anno in corso un canale preferenziale per il passaggio del mutuo dal tasso fisso a quello variabile. Ma questo beneficio è riservato solo a coloro che hanno un Isee fino a 35.000 euro. Per poter beneficiare, inoltre, dell’agevolazione è necessario che il capitale iniziale richiesto con il finanziamento non sia superiore ai 200 mila euro e che i pagamenti, fino al momento della richiesta, risultino regolari.
La rinegoziazione per passare il mutuo da un tasso variabile a uno fisso, inoltre, potrà prevedere anche un allungamento della durata del piano di ammortamento di 5 anni a patto che la durata totale dello stesso non vada a superare i 25 anni.
Rispettando questi paletti e i requisiti sopra descritti si potrà avere un mutuo a un tasso prestabilito legato al parametro preso in considerazione per i mutui a tasso fisso (Irs).
E se l’Isee è superiore?
Per chi non rientra in questo specifico beneficio per un Isee superiore a quello stabilito dalla Legge di Bilancio 2023, l’unica strada cheresta percorribile è quella della surroga che permette di trasferire il mutuo presso un altro istituto di credito che offra condizioni più vantaggiose. E proprio perché negli ultimi anni la surroga è stata molto sfruttata (soprattutto per rincorrere i tassi in discesa) c’è una forma di concorrenza molto aggressiva tra gli istituti di credito, disposti a offrire condizioni più favorevoli solo per accaparrarsi il cliente.
Da non perdere su Money.it
- 💬 Hai apprezzato questo articolo? Lascia il tuo commento!
- 🌟 Hai già dato un'occhiata a Money.it Premium? Scoprilo adesso
- 🇺🇸 Elezioni USA 2024: analisi politiche ed economiche nella sezione dedicata
- 💼 Vuoi fare un passo avanti nel tuo percorso professionale? Iscriviti a Carriera Vincente
- 📈 Prova il Trading Online senza rischiare denaro reale con un conto demo gratuito
- 🪙 Scopri tutto su Bitcoin e ChatGPT nella sezione Corsi di Money Premium
- 📖 Il Libro Bianco sull'educazione digitale di Money.it, scaricalo gratis
- 🎁 Vuoi regalare un abbonamento a Money.it Premium? Puoi farlo qui
© RIPRODUZIONE RISERVATA