La promessa di un «fisco amico» si scontra con la crescente centralizzazione delle informazioni riguardanti cittadini e aziende, alimentando timori legittimi.
Tutti i rischi del Grande Fratello fiscale
Il rischio di un ritorno al temuto Redditometro è stato recentemente allontanato, grazie a una decisiva retromarcia del governo italiano. Tuttavia, la direzione verso cui sembra muoversi il sistema fiscale nazionale non è priva di preoccupazioni, evocando l’immagine di un «Grande Fratello» finanziario. In questo scenario, l’attenzione si concentra sulle implicazioni dell’introduzione dell’euro digitale, una mossa che potrebbe trasformare radicalmente la gestione e il controllo delle transazioni economiche.
La promessa di un «fisco amico» si scontra con la crescente centralizzazione delle informazioni riguardanti cittadini e aziende, alimentando timori legittimi riguardo a un possibile sistema di sorveglianza continua. L’introduzione di It Wallet, prevista per la fine dell’anno in Italia, rappresenta un ulteriore tassello di questa complessa situazione, che promette di digitalizzare completamente il portafoglio dei cittadini italiani.
Per esplorare meglio questi temi e comprendere le possibili ripercussioni, abbiamo consultato Lorenza Morello, giurista d’impresa, che condivide le sue riflessioni sul delicato equilibrio tra innovazione tecnologica e protezione dei diritti individuali.
Secondo Lorenza Morello, l’adozione di It Wallet potrebbe significare un passo avanti significativo nella lotta contro l’evasione fiscale e nel miglioramento dell’efficienza dei servizi finanziari. Tuttavia, il rischio di un utilizzo distorto o eccessivamente invasivo dei dati raccolti è una preoccupazione costante. «È fondamentale garantire che le nuove tecnologie non diventino strumenti di controllo capillare, ma piuttosto facilitatori di una gestione più trasparente e equa delle risorse economiche», afferma Morello.
Inoltre, la giurista evidenzia un altro pericolo recentemente evitato, legato alla proposta di regolamentazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che avrebbe potuto introdurre ulteriori livelli di controllo internazionale sui dati sanitari e finanziari. Questo scenario è stato per ora scongiurato, ma rimane un esempio chiaro di come le dinamiche globali possano influenzare direttamente le politiche nazionali.
Lorenza Morello
Giurista d’impresa, e Presidente di APM (Avvocati Per la Mediazione) si occupa di aziende, internazionalizzazione e ristrutturazione del debito e ritiene da decenni che la sua “missione” sia quella di rendere il diritto più comprensibile a tutti. Aiuta le aziende e le persone a prevenire il conflitto anziché venirne travolte.
Laurea a Torino con 110 magna cum laude e premio Bruno Caccia, ha studiato a Oxford, Strasburgo, Oldenburg, Atene e Montreal. Autrice di molteplici pubblicazioni (tra le ultime “No taxation without representation”) è volto televisivo in Italia e all’estero anche grazie al suo ruolo di consulente di “Casa Italia”, su Rai Italia, in cui risponde ai quesiti e ai dubbi degli italiani nel mondo.
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