Joe Biden crolla nei sondaggi: candidare Kamala Harris però sarebbe peggio

Alessandro Cipolla

4 Luglio 2024 - 16:11

Elezioni Usa 2024: Joe Biden non vuole mollare ma è crollato nei sondaggi dopo il confronto con Donald Trump, puntare su Kamala Harris però potrebbe essere ancora peggio per i Democratici.

Joe Biden crolla nei sondaggi: candidare Kamala Harris però sarebbe peggio

Joe Biden crolla nei sondaggi dopo il per certi versi drammatico confronto televisivo con Donald Trump, ma il presidente non sembrerebbe voler mollare convinto di poter vincere le elezioni Usa 2024 che si terranno a inizio novembre. In teoria i Democratici avrebbero la possibilità di recuperare il gap con i Repubblicani, solo che servirebbe un candidato diverso.

Il problema per i dem è che anche la candidata alternativa a Joe Biden più chiacchierata del momento - Kamala Harris - sarebbe invisa ai sondaggi, con il suo indice di gradimento che se possibile è inferiore anche a quello del presidente.

A quattro mesi dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, il Partito Democratico americano sembrerebbe essere nel pieno di un autentico psicodramma, con Donald Trump che ringraziando già starebbe organizzando il suo nuovo trasloco alla Casa Bianca.

Il tycoon di certo non ha brillato anche lui nel corso del primo dibattito televisivo in vista delle elezioni, ma la performance di Biden che ha aumentato i dubbi sullo stato di salute del presidente è stata il miglior assist possibile per Trump.

I nostri lettori sanno bene che da mesi - ben prima del confronto televisivo - negli Usa i sondaggi elettorali sono pessimi per Biden, con i Democratici che di certo non starebbero pensando a un candidato alternativo solo da una settimana a questa parte.

Già a settembre abbiamo parlato di una possibile investitura per Gavin Newsom, stessa cosa per Michelle Obama visto che da tempo sono palesi le difficoltà di Joe Biden che nonostante questo ha preso parte alle primarie - praticamente senza avversari - dove ha ottenuto il 99% dei delegati che sceglieranno il candidato alla convention di agosto.

Adesso che i sondaggi sono diventati da pessimi a horror, buona parte dei media di fronte allo spauracchio di una vittoria di Trump starebbe invocando un passo indietro da parte di Biden, come se avessero vissuto su Marte nell’ultimo anno mentre il presidente inanellava una serie impressionante di gaffe confondendo eventi, luoghi e nomi anche delle persone a lui più care.

Sondaggi elezioni Usa: Kamala Harris peggio di Joe Biden

Gli ultimi sondaggi in vista delle elezioni Usa 2024 sono emblematici: Joe Biden dopo il confronto tv avrebbe perso ulteriore terreno da Donald Trump, con il candidato del Gop che per alcune indagini avrebbe ben sei punti di vantaggio.

A complicare le cose per i Democratici c’è il fatto che Trump nei sondaggi sarebbe in testa in ben cinque Stati incerti su sei, ribaltando così quelli che sono stati i risultati delle elezioni presidenziali del 2020.

In sostanza se anche Biden dovesse riuscire a rimontare nella percentuale di voto totale, un ribaltone rispetto alle previsioni dei sondaggi negli Stati in bilico appare essere molto più complicato viste le distanze abissali che in alcuni casi ci sarebbero tra i due candidati.

In questo scenario servirebbe un colpo di scena per non far vincere le elezioni a Donald Trump, un cambio in corsa del candidato che tecnicamente sarebbe possibile a patto che Joe Biden decidesse di ritirarsi: come è noto però il presidente ha ribadito più volte di voler andare avanti.

Il paradosso per i dem è che, se mai Joe Biden alla fine dovesse fare un passo indietro, l’attuale prima scelta Kamala Harris è data ugualmente perdente contro Donald Trump sempre stando agli immancabili sondaggi.

In più l’indice di gradimento della vicepresidente è da anni ai minimi storici: solo il 38,7% dei cittadini statunitensi ha un’opinione favorevole di lei. Giusto per farsi un’idea, Biden è al 39,8% e Trump al 42,6%.

I sondaggi però ci dicono anche un’altra cosa. Un elettore iscritto su tre, ovvero persone che a novembre si recheranno ai seggi, al momento sarebbe indeciso su chi votare e potrebbe cambiare idea anche all’ultimo momento.

I margini per una rimonta quindi ci sarebbero, ma al momento le indagini indicano che solo Michelle Obama potrebbe battere Donald Trump, con l’ex first lady che però - forse per non bruciarsi - ha sempre ribadito finora di non volersi candidare.

Nella patria di Hollywood tutto questo sembrerebbe essere la trama di House of Cards, invece è la dura realtà con il Paese più potente al mondo che appare incapace di poter generare una classe politica degna di tal nome, il tutto nel pieno di una guerra come quella in Ucraina che presto potrebbe diventare mondiale.

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