L’AI non ci salverà dalla recessione, ma questi titoli sì

L’AI non ci salverà dalla recessione, secondo il noto investitore Jeremy Grantham. Da circa 18 mesi, la Federal Reserve ha intrapreso una politica di aumento dei tassi di interesse, portandoli da livelli prossimi allo zero al 5,5%. Questa mossa mira a contenere l’inflazione, che nel giro di poco più di un anno è scesa dal 9% annuo al 3,2%. Nonostante i successi in questa lotta, il leggendario investitore Jeremy Grantham è scettico sulle prospettive economiche. Grantham prevede una recessione imminente e non vede nella Federal Reserve la guida per un atterraggio morbido.

Ecco come proteggere il portafoglio attraverso titoli ad alto dividendo.

2 titoli strong buy e dividendo superiore al 9%

Secondo Grantham, noto per la sua abilità nel riconoscere e evitare le bolle speculative, il boom dell’intelligenza artificiale non è sufficiente per cambiare il corso degli eventi imminenti. Meglio dunque proteggere il protafoglio con titoli ad alto dividendo, in grado di garantire flussi di reddito stabili e di mantenere rendimenti solidi anche in periodi di calo del mercato. Due titoli che spiccano con rating «strong buy» e dividendi superiori al 9% sono Six Street Specialty Lending e Crescent Capital BDC.

Six Street Specialty Lending

Six Street Specialty Lending (TSLX) è una società finanziaria che si dedica a fornire servizi di credito e finanziari alle piccole imprese, un settore cruciale per l’attività economica degli Stati Uniti. Fondata nel 2011, TSLX ha dimostrato una costante redditività nel corso dei suoi 12 anni di attività, generando circa 27,6 miliardi di dollari in attività di prestito. Nel primo semestre del 2023, il valore del portafoglio prestiti dell’azienda è stato valutato a 3,09 miliardi di dollari, distribuito tra 86 società in portafoglio e 44 investimenti in crediti strutturati. Le sue attività creditizie, con un approccio prudente e conservativo, hanno riportato una crescita costante dei ricavi, che nel secondo trimestre 2023 sono aumentati del 68% su base annua. Inoltre, la solida posizione di liquidità di TSLX le ha permesso di sostenere una politica di dividendi generosa, con un rendimento del 9,2%.

Crescent Capital

Crescent Capital BDC, con sede a Los Angeles, è specializzata in investimenti nel debito privato per piccole e medie imprese. Al 30 giugno di quest’anno, il portafoglio di Crescent ammontava a 1,6 miliardi di dollari al valore equo, con un portafoglio ben diversificato che tocca una vasta gamma di settori. La performance dell’azienda è stata in netta crescita negli ultimi mesi, con ricavi e utili in costante aumento. Crescent ha dichiarato un dividendo ordinario regolare di 41 centesimi e un dividendo supplementare di 8 centesimi, offrendo un rendimento del 10,2%.

Entrambi questi titoli emergono come scudi affidabili per gli investitori che desiderano proteggere i loro portafogli in vista delle sfide economiche che si prospettano.

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I 2 migliori dividendi aristocratici

I «Dividend Aristocrats» rappresentano una selezione di titoli di qualità, noti per la crescita sostenuta dei dividendi, dimostrata anche in periodi recessivi. Tra questi, spiccano le azioni che hanno incrementato i pagamenti per oltre 25 anni consecutivi, meritando così il riconoscimento nella prestigiosa lista.

Ecco i 2 migliori titoli del momento:

3M

3M è un gigante industriale globale con una presenza in oltre 200 paesi. Nonostante una leggera diminuzione dei ricavi nel secondo trimestre del 2023, a 8,3 miliardi di dollari (superiori alle aspettative), l’azienda ha riportato un utile per azione rettificato di 2,17 dollari, battendo le previsioni. Sebbene la crescita organica sia diminuita nel trimestre, 3M ha dimostrato resilienza. L’azienda ha aumentato il dividendo trimestrale, estendendo la sua straordinaria serie di 65 anni consecutivi di crescita dei dividendi. La sua dedizione all’innovazione e un solido dividend yield del 5,6% la rendono un’affascinante opportunità di investimento.

Walgreens

Walgreens Boots Alliance, il gigante delle farmacie, opera in oltre nove paesi con marchi come Walgreens. Nel terzo trimestre del 2023, le vendite sono cresciute del 9%, ma l’utile per azione ha registrato un modesto aumento del 3% a causa delle alte spese legate al COVID-19 nell’anno precedente. Sebbene abbia annunciato il primo calo degli utili in undici trimestri, la società ha un solido track record nel lungo termine. Con una presenza vitale nel settore sanitario, una vasta rete e un rendimento del 6,4%, Walgreens rimane un investimento promettente, avendo incrementato il dividendo per 47 anni consecutivi.

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