Berkshire Hathaway, la mitica Holding di Warren Buffett, è crollata del 99% al NYSE. Ore di panico, poi l’annuncio dell’errore tecnico, che è stato risolto.
La giornata di oggi sarà ricordata a lungo nel settore finanziario: a causa di un errore tecnico del sistemi del NYSE alcuni titoli del listino, tra cui la Berkshire Hathaway di Warren Buffett, sono crollati del 99%!
Come è possibile immaginare la notizia ha gettato scompiglio sui mercati tra ipotesi di notizie clamorose sull’azienda (che però nessuno aveva) e la tentazione, a cui molti hanno ceduto, di acquistare a mani basse un titolo così storicamente affidabile a un prezzo così stracciato, al netto di qualsiasi possibile notizia negativa. Gli ordini, però, non sono stati eseguiti.
Il problema tecnico ha riguardato anche altri titoli come Barrick Gold e Nuscale Power.
Il NYSE ha dichiarato che i problemi sono dipesi dalle fasce di prezzo pubblicate dalla Consolidated Tape Association, l’organizzazione utilizzata dalle principali borse per fornire congiuntamente le quotazioni dei titoli in tempo reale. Alle 11:45 circa (orario della east coast americana), il NYSE ha dichiarato che i problemi erano stati risolti e che le contrattazioni erano tornate alla normalità.
Il CTA ha dichiarato che tra le 9:30 e le 10:27 ET si è verificato un problema con le bande di prezzo limit up e limit down, un meccanismo volto a combattere la volatilità del mercato. Il problema potrebbe essere stato causato da una nuova release del software dell’organizzazione.
Secondo il CTA, sono stati in tutto 49 i titoli interessati dal problema.
Quando le contrattazioni sono state interrotte, sono stati registrati meno di 4.000 scambi per le azioni di classe A della Berkshire. Le contrattazioni sono proseguite con le azioni di classe B, che lunedì mattina sono scese di meno dell’1%.
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