Il dilemma Europa continua a dominare il dibattito dei partiti più scettici verso Bruxelles. Tra questi c’è senza dubbio la Lega, che con Salvini continua a lanciare parole dure contro l’UE. Ma cosa ha detto Zaia sull’uscita dall’Unione?
Cosa ne pensa Luca Zaia dell’Unione Europea? La domanda ha trovato una importante risposta durante la trasmissione di Lucia Annunziata.
Intervistato dalla giornalista nel programma di Rai3 della domenica, infatti, il governatore del Veneto ha esposto cosa, a suo avviso, ha in mente davvero la Lega quando si parla del tema europeo.
Una questione spinosa, quella dell’appartenenza all’UE, che spesso, anche recentemente, ha fatto emergere il più duro euroscetticismo di Matteo Salvini. Il quale, occorre sottolinearlo, non ha mai disdegnato l’estrema soluzione di un referendum per uscire.
Ma è proprio questa la linea della Lega sull’appartenenza all’Europa?
Zaia e l’Unione Europea: uscire o no?
La settimana si è conclusa all’insegna delle critiche per Matteo Salvini e la sua visione politica europea: il magnate Soros, infatti, si è detto preoccupato per le spinte all’uscita dall’euro e dal sistema UE portate avanti dal leader leghista.
L’attacco alle istituzioni di Bruxelles in questa fase critica dominata dal coronavirus è stato piuttosto costante da parte della Lega: l’Europa non sta dando risposte adeguate secondo l’analisi di Salvini.
Interessante notare che, sebbene mantenga sempre un tono critico sulle misure europee, il messaggio lanciato da Zaia è stato chiaro:
“Oggi la Lega non ha come dogma l’uscita dall’Europa, se qualche fondamentalista lo crede ancora non dovrà che prenderne atto.”
L’obiettivo, semmai, è lavorare per una Unione diversa, perché quella che c’è ora non funziona. Ma “non si esce dall’Europa”: monito velato anche per Salvini?
L’opinione del presidente veneto non è proprio così secondaria nella Lega odierna. Il governatore, infatti, guida la classifica di gradimento da parte dei cittadini, è un politico molto apprezzato dai sostenitori del partito e, secondo i più maligni, potrebbe addirittura sostituirsi a Salvini come prossimo leader.
La sua visione della Lega, quindi, ha una certa importanza. E le parole sull’Europa mettono in evidenza che c’è sempre di più un partito istituzionale, non estremista, che avanza. Zaia lo rappresenta. Anche Salvini, dai toni continuamente accaniti contro l’Unione Europea?
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