È legale spedire un pacco o una lettere senza mettere i dati del mittente? Ecco cosa dice la legge.
L’invio di lettere e pacchi anonimi può sembrare illegale, ma in realtà è assolutamente possibile. In Italia infatti si possono inviare pacchi senza mittente senza problemi, evitando quindi di indicare sulla busta esterna il nome e i dati di chi sta eseguendo l’invio. Questo è possibile anche con i pacchi inviati tramite alcuni servizi tracciati.
I motivi per inviare pacchi anonimi infatti sono diversi, e perfettamente legali. Potrebbe trattarsi di un semplice regalo a sorpresa, oppure della richiesta esplicita fatta dagli organizzatori di un concorso in cui è però necessario mantenere l’anonimato dei partecipanti.
Qualunque sia il motivo o la necessità di questa scelta, vediamo di seguito come inviare anonimamente un pacco.
Perché inviare pacco senza mittente
Come accennato le ragioni possono essere differenti. Nella maggior parte dei casi l’invio di pacchi anonimi è legato ai seguenti motivi:
- invio tramite dropshipping da parte di e-commerce privi di magazzini sufficientemente capienti;
- regali e sorprese da parte di parenti e amici;
- concorsi che richiedono l’anonimato fino al momento di apertura della busta;
- un’opera di bene, per cui non si vuole ricevere riconoscimento.
Il mittente normalmente viene sempre chiesto nel momento dell’invio, ma si può anche scegliere di non inserirlo. Le informazioni riguardanti chi fa l’invio infatti servono principalmente in caso di mancata ricezione del pacco.
Se per caso la persona a cui è stato spedito dovesse aver cambiato casa, o comunque non fosse stato possibile consegnare la spedizione, il pacco dovrebbe tornare al mittente. In questo caso quindi sarebbe un problema per chi l’ha spedito, perché non potrà essere contattato.
L’inserimento del mittente quindi è principalmente una sicurezza in più per chi fa l’invio.
Un altro caso invece è quello del tracciamento. Chiaramente, se si invia un pacco con codice di tracciamento, il servizio di spedizioni, sia pubblico sia privato, ha bisogno di sapere chi l’ha inviato per poter fornire le informazioni relative al tracciamento. Tuttavia, anche in questo caso, è possibile non inserire il mittente sulla busta.
Spedire un pacco senza mittente è legale?
Assolutamente sì. Inviare pacchi e lettere anonime è legale. Per quel che riguarda le lettere, basta mettere la busta con le informazioni del destinatario in una cassetta. Basti pensare alle cartoline, in cui è comune inserire solo i dati del destinatario e non del mittente, oltre al francobollo.
Per i pacchi invece bisognerà recarsi a un punto di invio e ritiro, come un ufficio postale, e informare di questa scelta l’addetto allo sportello. Le questioni riguardanti l’illegalità di questa pratica riguardano il contenuto dei pacchi (o delle lettere). Chiaramente non si possono spedire cose illegali, ma questo non è permesso neanche quando viene messo il mittente.
Inoltre, c’è chi usa l’anonimato per nascondere comportamenti ossessivi (come in caso di vittime di stalking) e le minacce o gli insulti. Questa pratica è chiaramente illegale, ma, di nuovo, a non essere permesso è il contenuto e non la modalità dell’invio.
Come spedire un pacco senza mittente in Italia ed Europa
Per inviare un pacco anonimo in Italia o all’estero basta seguire esattamente la stessa procedura richiesta per l’invio con mittente.
Bisogna quindi rivolgersi al servizio di spedizioni che si preferisce, comprese Poste Italiane, rispettare le regole specifiche del servizio riguardo alle modalità di imballaggio, pagare quanto dovuto a seconda del peso ed eventualmente della distanza, e inserire tutti i dati del ricevente.
Ci si deve ricordare però che, nel caso in cui non fosse possibile consegnare il pacco al destinatario, potrebbe non essere possibile riceverlo indietro. In questo caso la maggior parte dei servizi di spedizione permettono di scegliere opzioni di tracciamento, evitando di inserire i dati del mittente fisicamente sul pacco, ma consegnando comunque a chi fa l’invio il codice per il tracciamento.
Si può inviare la raccomandata senza mittente?
Sì. È possibile inviare raccomandate senza mittente, esattamente come accade per altre tipologie di invio tracciabili, disponibili da diversi servizi di spedizioni.
Bisognerà informare l’addetto allo sportello dell’ufficio postale, che a questo punto non inserirà i dati del mittente fisicamente sul pacchetto, ma solo sulla cartolina che rimane in mano a chi ha fatto l’invio, a cui verrà anche consegnato il numero di tracciamento.
In questo modo infatti si potrà comunque tracciare il pacco, senza bisogno di lasciare il nome.
A cosa fare attenzione quando si invia un pacco anonimo
Quando si decide di inviare un pacco senza mittente bisogna considerare che:
- si dovrà scegliere un servizio di spedizioni che permetta questa opzione. La maggior parte dei servizi di spedizioni lo fa, ma è sempre meglio informarsi prima;
- in caso di mancata ricezione, se non si lasciano i dati in altri modi al servizio in questione, il pacco potrebbe essere perso;
- proprio per evitare che il pacco vada perso, è preferibile scegliere una modalità di invio tracciabile, come anche per altri casi.
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