Licenziamento per sopravvenuta inidoneità, cos’è e obblighi del datore di lavoro

Paolo Ballanti

1 Dicembre 2023 - 17:33

Il licenziamento per sopravvenuta inidoneità del dipendente rientra tra i casi di recesso per GMO. Ecco una guida sugli obblighi in capo al datore di lavoro e i profili di legittimità da rispettare

Licenziamento per sopravvenuta inidoneità, cos’è e obblighi del datore di lavoro

Il rapporto di lavoro subordinato si caratterizza per essere un contratto a prestazioni corrispettive. Questo significa che l’azienda si impegna a riconoscere il trattamento economico (retribuzione) al dipendente, a fronte dell’attività manuale e / o intellettuale resa da quest’ultimo.

Al tempo stesso, entrambe le parti possono, nel rispetto di determinate procedure, motivazioni ed obblighi, risolvere il contratto in maniera unilaterale. Il lavoratore può dimettersi (in talune situazioni anche per «giusta causa») mentre l’azienda ha la possibilità di interrompere il rapporto licenziando il dipendente.

In quest’ultimo caso il recesso può essere legato a ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro ed al regolare funzionamento dell’azienda stessa. Si parla infatti di «licenziamento per giustificato motivo oggettivo» (GMO). [...]

Money

Questo articolo è riservato agli abbonati

Abbonati ora oppure Prova senza abbonamento

Accedi ai contenuti riservati

Navighi con pubblicità ridotta

Ottieni sconti su prodotti e servizi

Disdici quando vuoi

Sei già iscritto? Clicca qui

​ ​

Iscriviti a Money.it