Luna Blu ad agosto: quando e come vederla dall’Italia

Martino Grassi

13/08/2021

Nel corso del mese di agosto, oltre alle stelle cadenti, sarà possibile ammirare anche la Luna Blu. Ecco la data, quando e come vederla dall’Italia e perché si chiama così.

Luna Blu ad agosto: quando e come vederla dall’Italia

Dopo la notte di San Lorenzo è in arrivo un nuovo spettacolo astronomico nel corso del mese di agosto: la Luna Blu. Si tratta delle terza luna piena dell’estate e nonostante il nome il nostro satellite non sarà davvero di colore blu.

Tuttavia sarà comunque un evento meraviglioso ed estremamente romantico in grado di tenere molte persone con il naso all’insù. Ecco la data, quando vederla, come e perché si chiama così.

Luna Blu ad agosto: quando e come vedere

Il cielo del mese di agosto continua a regalare una sorpresa dietro l’altra e tra pochissimi giorni andrà in scena un nuovo evento astronomico, ossia la Luna Blu. Come già anticipato in precedenza il colore della luna rimarrà quello di sempre. La data da segnare sul calendario è quella del 22 agosto, durante il quale ci sarà la terza luna piena della stagione.

Per vederla dall’Italia basterà dirigere lo sguardo verso il nostro satellite durante le ore notturne. La luna sarà completamente piena alle 14:02 del 22 agosto, tuttavia a causa della presenza del sole si dovranno attendere che cali la notte. Per godere al meglio dello spettacolo del cielo, ed eventualmente delle ultime stelle cadenti di agosto, è consigliabile recarsi in un luogo lontano dalla città e dalle sue luci, come una spiaggia o in campagna.

Perché si chiama così? L’origine del nome

Una delle curiosità più insolite di questa speciale luna riguarda proprio il suo nome. Nel corso degli anni sono state tramandate due definizioni di Luna Blu:

  • la prima e la più quotata attribuisce questo nome alla terza Luna piena della stagione (in totale sono quattro);
  • la seconda invece, che è frutto di un errore, attribuisce la stessa definizione alla seconda luna piena di ogni mese. Il fraintendimento fu commesso dall’astronomo dilettante James Hugh Pruett che sbagliò la base per il calcolo della vera Luna Blu, scrivendo che si trattava della seconda luna piena di ogni mese all’interno di un articolo pubblicato nel 1946 sulla rivista Sky & Telescope.

Quest’ultima definizione tuttavia è riuscita a diffondersi molto, anche se si trattava di un errore, tanto che nel 1980 è stata citata anche nel popolare programma radiofonico chiamato StarDate e nel 1986 è apparsa anche nel gioco da tavola di Trivial Pursuit. Il vero nome, ossia quello riferito alla terza luna di una stagione, pare che derivi dall’antico termine inglese “belewe” che significa tradire, dato che induce a pensare che la stagione sia conclusa, quando in realtà manca ancora un altro ciclo lunare.

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