ACEPI si è occupata della classificazione dei Certificates in Italia. Vediamo in maniera analitica come si sviluppa la suddivisione per categorie
Il trading o l’investimento attraverso i Certificati è sempre più popolare in Italia.
Se l’accesso a questo mondo è facilitato grazie ai due principali MTF (Multilateral Trading Facility) come il SeDeX di Borsa Italiana e il Cert-X di EuroTLX, lo studio approfondito di questi strumenti è più arduo viste le diverse tipologie e la molteplicità di pay-off che vi sono.
In Italia il complesso mondo dei Certificati è stato classificato da ACEPI, acronimo con cui viene indicata l’Associazione Italiana Certificati e Prodotti di Investimento, ossia l’organizzazione nata il 13 dicembre del 2006 per promuovere tra gli investitori italiani una cultura evoluta dei prodotti di investimento quali i Certificati d’investimento e a leva, favorendo al tempo stesso lo sviluppo di mercati efficienti e trasparenti.
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Le macrocategorie principali in cui Acepi suddivide l’universo dei Certificati in Italia sono due. Vediamole e poi analizziamo come queste due macrocategorie sono a loro volta suddivise per sottocategorie e tipologie.
Leverage Certificate (o Certificati a leva): cosa sono e come funzionano
I Leverage Certificates, in italiano Certificati a leva, sono una macro categoria di Certificati che consentono agli investitori di operare sul mercato con la leva finanziaria. Identificati con l’omonima categoria nella classificazione ufficiale di ACEPI, si rivolgono primariamente a investitori che vogliono sfruttare in modo più che proporzionale i movimenti al rialzo o al ribasso del sottostante.
I Certificati a Leva si possono suddividere in 3 tipologie:
I Certificati a leva non prevedono alcuna protezione del capitale iniziale investito e per le loro caratteristiche tipicamente sono strumenti che si prestano ad investimenti di breve o brevissimo termine, con un orizzonte temporale indicato per il trading intraday o di pochi giorni.
Investment Certificate: cosa sono e come funzionano
Gli Investment Certificates sono strumenti finanziari derivati che incorporano diverse strategie; queste ultime vanno dalla semplice replica lineare del payoff del sottostante (certificati Benchmark e Tracker) a strutture complesse le quali combinano tra loro diversi elementi per realizzare strategie di investimento.
Nella classificazione presente nella mappa ACEPI gli Investment Certificates vengono a loro volta divisi in tre sottocategorie, a seconda del grado di protezione offerto all’investitore sul capitale investito:
- Certificati a capitale protetto;
- Certificati a capitale condizionatamente protetto;
- Certificati a capitale non protetto.
Certificati a leva o di investimento? Ecco a chi sono rivolti
Ogni categoria di Certificate che abbiamo visto di cui sopra si adatta alle specifiche esigenze di ogni singolo risparmiatore. Per questo motivo la scelta di quale fra i molteplici strumenti finanziari visti utilizzare ricadrà su quello più aderente alle specifiche caratteristiche del trader/risparmiatore anche in base all’orizzonte temporale a disposizione di quest’ultimo e alla sua propensione al rischio.
Ad esempio, gli Investment Certificate sono più adatti a chi ha una maggiore avversione al rischio ed un orizzonte temporale per investire molto ampio, tipicamente 3-5 anni, mentre i leverage certificate sono strumenti adatti prevalentemente al trading, quindi rivolti a chi punta a fare operazioni speculative molto veloci.
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