Quando occorre indossare la mascherina FFP2 secondo le normative attuali? Ecco dove è obbligatoria e dove è solo raccomandata.
Si inizia a parlare di obbligo di mascherina FFP2 anche in Italia, dopo la decisione di riaprire gli impianti sciistici dal 15 febbraio nelle zone gialle e l’annuncio del lockdown di tre settimane a partire dall’8 febbraio nella Provincia di Bolzano.
Una regola, quella della mascherina FFP2 obbligatoria, già entrata in vigore in Europa: da qualche settimana in Baviera non si può salire sui mezzi pubblici o frequentare i luoghi più a rischio contagio senza questo tipo di mascherina, molto più efficace della chirurgica contro le nuove varianti più contagiose del Covid-19.
Quando è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 in Italia? Quando, invece, è solo raccomandato? Facciamo chiarezza sulla normativa attualmente in vigore.
Mascherina FFP2: è obbligatoria in Italia?
La mascherina FFP2 è un dispositivo di protezione individuale particolarmente efficace per ridurre il contagio da Covid-19, grazie alla sovrapposizione di più strati filtranti. È disponibile sul mercato sia con che senza valvola: la mascherina con valvola è più comoda in caso di utilizzo prolungato, in quanto permette la fuoriuscita dell’aria calda e non fa formare la condensa. Quella senza valvola, però, anche se più “fastidiosa”, è più efficace nel proteggere chi la usa e chi lo circonda.
Alcuni esperti hanno da tempo avanzato l’idea di rendere obbligatoria la FFP2, perlomeno nei luoghi pubblici e nelle situazioni in cui c’è più rischio di contagio. Secondo questa ipotesi, quindi, la mascherina FFP2 dovrebbe essere resa obbligatoria sui trasporti pubblici e nelle scuole, ed eventualmente quando ci si reca negli ospedali o nelle strutture sanitarie.
In Italia nessun decreto ha imposto l’obbligo di indossare la mascherina FFP2, mentre è obbligatorio coprire naso e bocca nei luoghi pubblici all’aperto e al chiuso utilizzando una mascherina, anche chirurgica o in tessuto.
Recentemente, comunque, sono state introdotte alcune nuove regole (soprattutto a livello locale) che potrebbero cambiare le abitudini degli italiani. Vediamo quali sono e in quali luoghi occorre indossare questo dispositivo di protezione.
Mascherina FFP2 obbligatoria per andare a sciare
Il Comitato tecnico scientifico ha approvato le linee guida per la riapertura degli impianti sciistici dopo aver analizzato il protocollo inviato dal Comitato delle Regioni italiane.
Il protocollo approvato dovrebbe prevedere l’introduzione dell’obbligo di mascherina FFP2 sugli impianti di risalita, nei rifugi o nelle biglietterie.
Diverse fonti danno per certa l’obbligatorietà della mascherina FFP2 per chi va a sciare dal 15 febbraio, ma per eliminare ogni dubbio occorre consultare il documento ufficiale del Cts.
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Mascherina FFP2, obbligo nei luoghi più a rischio: ecco dove
In seguito a un’impennata di nuovi contagi, la Giunta provinciale di Bolzano ha deciso di intervenire adottando un nuovo lockdown dall’8 al 28 febbraio 2021. Tra le disposizioni contenute nell’ordinanza, che vanno dalla chiusura di tutti i negozi alla DAD al 100% per le scuole medie e superiori, si rende obbligatorio l’utilizzo della mascherina FFP2 nei luoghi considerati particolarmente a rischio.
Quali sono questi luoghi? Il provvedimento non li specifica nel dettaglio, ma è facile ipotizzare che si tratti dei mezzi pubblici, dei negozi e in generale i luoghi frequentati da molte persone.
Sul sito della Protezione Civile di Bolzano - tra i luoghi esposti a maggior rischio nei quali attualmente la mascherina FFP2 è solo raccomandata - sono indicati, appunto, i trasporti pubblici “come autobus e treni” e “tutti gli spazi pubblici e in tutti i luoghi in cui gli assembramenti sono inevitabili”.
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