Mascherine al chiuso, arriva la decisione: «Ecco dove andranno messe dal 1° maggio»

Emiliana Costa

26/04/2022

In settimana, attesa la cabina di regia per sciogliere il nodo «mascherine al chiuso». Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri spiega: «Ecco dove andranno messe dal 1° maggio».

Mascherine al chiuso, arriva la decisione: «Ecco dove andranno messe dal 1° maggio»

Addio mascherine al chiuso dal primo maggio? È prevista in settimana la cabina di regia del ministero della Salute per decidere se abolire o meno l’obbligo dei dispositivi di protezione delle vie aree nel luoghi pubblici al chiuso.

L’orientamento del governo Draghi sarebbe quello di mantenere le mascherine al chiuso solo nelle circostanze più a rischio. Il virus infatti continua a correre trainato dalla variante Omicron 2. Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha spiegato: «Sicuramente elimineremo le mascherine in molte circostanze, questa settimana daremo indicazioni su dove dovremo utilizzarle. Abituiamoci a metterle in tasca dal 1° maggio».

Ma quali sono i luoghi dove probabilmente continueremo a usarle? E quali saranno invece le nuove regole relative al green pass a partire dal 1° maggio? Entriamo nel dettaglio.

Mascherine al chiuso, ecco dove andranno messe dal 1° maggio

In un’intervista a Radio Iblu 2000, parlando del «nodo mascherine al chiuso», il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha spiegato: «Sicuramente elimineremo le mascherine in molte circostanze, questa settimana daremo indicazioni su dove dovremo utilizzarle. Il mio consiglio è abituiamoci a tenerle in tasca. Serve ancora la massima prudenza, ma dobbiamo abbandonare le mascherine, che continueremo a tenere sui mezzi di trasporto pubblico, in determinate situazioni, in determinati uffici. Poi le toglieremo anche lì, ma abituiamoci a tenerle in tasca».

Dunque, secondo Sileri dal 1° maggio le mascherine finiranno in tasca e saranno utilizzate solo in determinate circostanze. Come riporta il Corriere della Sera, la mascherina potrebbe essere mantenuta negli uffici pubblici, mentre nel privato l’orientamento del governo sarebbe quello di lasciare libera scelta alle aziende. Possibile che l’obbligo sia prorogato anche per i negozi.

Anche nei luoghi ludico-ricreativi rimarrà l’obbligo di mascherina: cinema, teatri, sale da concerto, discoteche e palazzetti dello sport. Probabilmente si passerà dall’obbligo di Ffp2 alla chirurgica.

L’obbligo di mascherina potrebbe essere abolito in bar e ristoranti, dove il distanziamento sociale dovrebbe continuare a fare da «scudo».

Le nuove regole sul green pass

Dal 1° maggio il green pass rimarrà solo per dimostrare l’avvenuta vaccinazione o guarigione ma non sarà più necessario per accedere ai luoghi di lavoro e nei locali pubblici. Unica eccezione «gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle Rsa per cui resta la sospensione dal lavoro per chi non si vaccina, fino al 31 dicembre».

Ecco dove verrà abolito il green pass:

  • luoghi di lavoro
  • bar e ristoranti anche al chiuso
  • mense e catering continuativo
  • cinema e teatri anche al chiuso
  • eventi sportivi
  • studenti universitari
  • centri benessere
  • attività sportive al chiuso e spogliatoi
  • convegni e congressi
  • corsi di formazione
  • centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso
  • concorsi pubblici
    - sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò
    - colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari
    - feste al chiuso e discoteche
    - mezzi di trasporto

In settimana è attesa la cabina di regia indetta dal ministero della Salute per la decisione ufficiale.

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