Secondo alcuni esperti, a partire da Walter Ricciardi, l’obbligo di mascherine al chiuso deve restare in vigore almeno fino a giugno, se non addirittura in estate. Possibile una nuova proroga?
L’era delle mascherine al chiuso potrebbe non essere finita. Anche se l’obbligo dovrebbe restare in vigore solamente fino al 30 aprile, non è da escludere una nuova proroga. Soprattutto in considerazione dell’aumento dei contagi che si è registrato negli ultimi giorni.
Il timore di alcuni esperti, a partire da Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, è che l’alto numero di casi positivi possa portare nuovamente a un’alta pressione sui sistemi sanitari regionali. Motivo per cui viene consigliato di continuare a utilizzare la mascherina al chiuso.
Stesso appello, anche se in forma meno netta, che viene rivolto agli italiani dal ministro Speranza. Cosa succederà quindi da maggio con le mascherine al chiuso? C’è davvero la possibilità che debbano essere indossate anche durante l’estate? Vediamo quali sono le ipotesi che circolano al ministero della Salute in questi giorni e se i timori di Ricciardi possano tradursi solamente in una raccomandazione o anche in una proroga dell’obbligo.
Mascherine al chiuso almeno fino a giugno: l’appello di Ricciardi
In un’intervista a La Stampa Ricciardi esprime le sue preoccupazioni, sostenendo che non dobbiamo pensare che il Covid non esista più e dobbiamo invece continuare a mantenere le buone pratiche come quelle relative all’igiene.
Ma la previsione del consulente di Speranza è tutt’altro che ottimista: “Guardate cosa sta accadendo in quei Paesi dove hanno pensato conclusa definitivamente l’era delle mascherine”. In particolare Ricciardi parla di quanto successo in Gran Bretagna, Austria, Germania e Olanda, dove “sono saltate tutte o quasi le precauzioni che avevamo assunto durante le prime terribili ondate e la situazione è tornata a essere pesante”.
Per il momento non è facile dire se stiamo andando incontro alla quinta ondata, secondo l’esperto dipenderà da noi e dai nostri comportamenti individuali nelle prossime settimane: “Di certo non possiamo vanificare tutti gli sforzi fatti pensando sia finita”.
Proprio in quest’ottica, secondo Ricciardi, le mascherine al chiuso dovrebbero “restare almeno fino a giugno” e vedere cosa succede: “Con i dati attuali, la rimozione della mascherina in ambiente chiusi è una mossa precoce”. Il rischio è che “a luglio l’aumento dei casi possa essere esponenziale”
L’invito di Speranza: continuare a usare mascherine al chiuso
Anche il ministro Speranza invita alla prudenza, spiegando che non bisogna abbassare la guardia e che è necessario prestare attenzione “in particolare all’utilizzo delle mascherine al chiuso”, continuando inoltre a somministrare le terze dosi. La pandemia, sottolinea il ministro della Salute, “non è finita, ma oggi abbiamo strumenti per gestirla in maniera diversa”. Sembra comunque probabile che l’obbligo venga eliminato a maggio, mantenendo però la raccomandazione di utilizzare le mascherine in alcune occasioni al chiuso.
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