L’Ue prepara il piano anti-Covid per l’autunno e chiede agli stati membri di spingere sulle vaccinazioni, tornando a parlare anche di obbligo di mascherine e distanziamento.
Il timore di una nuova ondata di contagi da Covid-19 in autunno spinge l’Ue a lanciare un monito e chiedere agli stati membri di prepararsi. In un documento, le istituzioni comunitarie si rivolgono ai paesi che dovranno indicare le misure prioritarie da mettere in campo per i prossimi mesi.
La prima è sicuramente la vaccinazione, secondo i suggerimenti della Commissione europea: serve una spinta per la somministrazione delle dosi oggi disponibili, senza attendere che arrivi il nuovo preparato adattato alle varianti Omicron.
La tendenza dei contagi è comunque in discesa, in Italia e in Europa. Da ormai sei settimane si registra un calo del numero dei positivi. Ma per l’autunno il timore è che le cose possano cambiare e per questo si torna a parlare anche di mascherine e distanziamento, oltre che di vaccinazione.
Le vaccinazioni in autunno
Il primo punto sottolineato dalla Commissione riguarda i vaccini: l’Ue vuole smaltire quelli già disponibili che, assicura l’esecutivo comunitario, garantiscono la protezione dalla malattia grave. Per questo si chiede agli stati membri di predisporre programmi nazionali per capire quali preparati usare e per quali fasce di popolazione. Inoltre l’Ue punta sulla combinazione della campagna vaccinale anti-Covid e quella anti-influenza, soprattutto per i soggetti più vulnerabili.
Covid, tornano mascherine e distanziamento?
Nella strategia Ue si parla anche di “interventi non farmaceutici”. Ovvero di mascherine e distanziamento e di altre regole anti-contagio. Misure che potrebbero “essere reintrodotte nei prossimi mesi”, è l’avvertimento della Commissione europea.
Le mascherine potrebbero quindi tornare obbligatorie. Anche se a decidere saranno sempre gli stati membri. Ma quando? Il suggerimento dell’esecutivo comunitario è di tenere d’occhio alcuni segnali d’allerta, come l’occupazione delle terapie intensive. E, in caso di necessità, reintrodurre gli obblighi.
leggi anche
Omicron, arriva la nuova variante del Covid: «È più contagiosa, il vaccino non copre al 100%»
Il vaccino contro le varianti Omicron e Centaurus
L’Ema, l’agenzia europea del farmaco, intanto ha annunciato che a metà settembre arriverà il responso sul vaccino Pfizer adattato alle varianti Omicron 4 e 5. In ogni caso, assicura, già i vaccini adattati a Omicron 1 danno una forte risposta contro Omicron 5, ora dominante, e contro la variante Centaurus.
La variante Centaurus
La sottovariante Omicron Ba.2.75, rinominata Centaurus, secondo molti esperti potrebbe presto diventare predominante. Secondo uno studio svedese pubblicato su Lancet infectious diseases, comunque, non ci sarebbe da preoccuparsi: la nuova sottovariante non sarebbe più resistente agli anticorpi di Omicron 5.
© RIPRODUZIONE RISERVATA