Mascherine, ecco dove resta l’obbligo: le nuove regole per ospedali, Rsa e strutture sanitarie

Stefano Rizzuti

28 Aprile 2023 - 17:58

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha firmato un’ordinanza per stabilire le nuove regole sull’uso obbligatorio delle mascherine in ospedali e Rsa: cosa cambia dall’1 maggio.

Mascherine, ecco dove resta l’obbligo: le nuove regole per ospedali, Rsa e strutture sanitarie

L’obbligo di indossare le mascherine non verrà del tutto cancellato a maggio. I dispositivi di protezione individuale, infatti, dovranno ancora essere indossati in alcune occasioni all’interno di ospedali e Rsa. Ricordiamo che l’obbligo di mascherine è rimasto solamente all’interno dei presidi sanitari e le regole attualmente in vigore scadono il 30 aprile.

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha spiegato all’Ansa che l’obbligo di mascherina resterà nelle Rsa, nei reparti ospedalieri di malattie infettive e all’interno dei pronto soccorso. Schillaci ha poi firmato l’ordinanza che prevede l’obbligo di indossare le mascherine nei reparti con pazienti fragili, anziani o immunodepressi. Resta, inoltre, lo stesso obbligo nelle Rsa. Le nuove regole saranno in vigore fino al 31 dicembre.

Il governo Meloni, quindi, ha deciso di optare per un allentamento delle regole attualmente in vigore sul Covid e sull’utilizzo delle mascherine. Strumento che, quindi, non verrà del tutto cancellato come qualcuno si attendeva. All’interno degli ospedali e delle Rsa, dunque, l’obbligo rimarrà in alcune occasioni. Entriamo nel dettaglio per vedere dove verranno ancora utilizzate le mascherine e dove no, stando all’ordinanza.

Dove resta l’obbligo di mascherine

L’ordinanza prevede che l’obbligo valga per i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie nei reparti con pazienti fragili, anziani o immunodepressi, soprattutto se ad alta intensità di cura. L’obbligo vale anche per le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali, Rsa e hospice.

Negli altri reparti e nelle sale di attesa, le decisioni sull’uso delle mascherine saranno a discrezione delle direzioni sanitarie, che “possono disporne l’uso anche per tutti coloro che presentino sintomatologia respiratoria”. Negli ambulatori medici la decisione, invece, sarà a discrezione dei medici di medicina generale o dei pediatri.

Dove verrà eliminato l’obbligo di mascherine

L’obbligo di mascherine decadrà, a partire dal primo maggio, in “connettivi e spazi ospedalieri siti al di fuori dei reparti di degenza”. Quindi non ci sarà l’obbligo nei pianerottoli delle strutture, nei bar, nelle mense e negli spazi d’attesa. Per quanto riguarda l’accesso al pronto soccorso, invece, la scelta dell’obbligo di tampone diagnostico sarà a discrezione delle direzioni sanitarie e delle autorità regionali.

Mascherina obbligatoria, i commenti

A commentare le nuove regole sull’obbligo di mascherina è Matteo Bassetti, direttore del reparto di malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova. Contattato dall’Adnkronos sottolinea che si tratta di misure “molto ragionevoli” che tutelano i fragili: “Se io, in una riunione in ospedale con i colleghi, parlo di una paziente, posso non mettere la mascherine; ma se un medico entra in una stanza di un paziente fragile, o un visitatore va a trovare un familiare, non ci sono dubbi che debba indossare la mascherina”.

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